Cechov aveva cominciato a lavorare sulla teatralizzazione del racconto inedito Sconosciuto, ma è morto senza poterlo concludere. Duccio Camerini, seguendo il testo e le indicazioni dell’autore, ha trasformato in teatro questo racconto-riflessione sul Potere. Nello svolgersi della storia, Cechov suggerisce che ci sono vite vissute nel cono d’ombra di un potere, ma anche vite che si spendono opponendosi a quel potere, e vite che fingono di non accorgersi del potere e per questo verranno stritolate. Un gioco dal piatto forte, un gioco al rialzo, un gioco d’azzardo, una partita tra la Vita e il Potere con interessanti risvolti erotici, fino ad un capovolgimento etico finale, che solo Cechov con la sua libertà poteva riuscire ad attuare.
di Anton Cechov
con Duccio Camerini, Silvia Maria Vitale, Elena Baroglio, Matteo Micheli
e con Pietro De Silva
Il programma potrebbe subire variazioni