RAYMOND CARVER raccontato da FRANCESCO PICCOLO
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RAYMOND CARVER raccontato da FRANCESCO PICCOLO

Settimo appuntamento de La Magia dei Classici

Nell'ambito di La magia dei Classici


Informazioni

Ogni giovedì pomeriggio fino al 12 dicembre 2024 riconosciuti scrittori del panorama letterario italiano contemporaneo si confrontano con alcuni grandi nomi della letteratura del passato, tutti pubblicati nella collana “I Meridiani” di Mondadori, per il pubblico della Sala Santa Rita spazio polifunzionale di Roma Capitale di via Montanara.

5 dicembre ore 18 – RAYMOND CARVER raccontato da FRANCESCO PICCOLO

Carver, Tutti i racconti // Il Meridiano raccoglie tutta la narrativa di Carver, ovvero le sette raccolte di racconti da lui pubblicate, accompagnata da una scelta di saggi che consentono al lettore di comprendere le motivazioni della sua scrittura. Una scrittura ingannevolmente semplice, dove «tutto è importante, ogni parola, ogni segno di punteggiatura». Le parole infatti sono lo strumento privilegiato per la ricognizione della condizione umana, uno strumento che va maneggiato con cura, eliminando senza pietà quelle superflue per dare valore a quelle sottintese.
Le short stories di Carver, caratterizzate da grande attenzione ai dettagli, da un largo uso del dialogo e da un sottile ma forte senso dell’ironia anche in situazioni drammatiche, delineando un mondo narrativo fatto di coppie in crisi, di ragazzi che diventano grandi e di bambini poco amati, di case di periferia in cui gli elettrodomestici hanno il ruolo di status symbol, di difficoltà del quotidiano e di strategie per superarle.
Le traduzioni sono tutte di Riccardo Duranti, considerato il testimone italiano di Carver; la cura del volume è affidata a Gigliola Nocera, americanista di Catania già curatrice del Meridiano Capote.

Raymond Carver (1938-1988) è il padre del minimalismo americano, e il maestro di un’intera generazione di scrittori quali David Leavitt, Jan McInerney, Bret Easton Ellis. Figlio di un operaio e di una cameriera, pur lottando tutta la vita con le difficoltà economiche (precarietà di lavoro) ed esistenziali (dipendenza dall’alcol), ha trovato il modo di fare ciò che desiderava di più: scrivere. L’ha fatto lavorando con passione al suo personalissimo metodo, fino a diventare professore di scrittura creativa e il principale innovatore della tradizione della short story americana che va da Poe a Hemingway. Celeberrime le sue raccolte di racconti Vuoi star zitta, per favore? (1976), Di cosa parliamo quando parliamo d’amore (1981), Cattedrale (1983), e le autoantologie Fires (1983, che contiene anche una ricca selezione della sua produzione poetica e saggistica) e Da dove sto chiamando (1988).

Francesco Piccolo (1964) è scrittore e sceneggiatore. Per Einaudi ha pubblicato La separazione del maschio (2008), Momenti di trascurabile felicità (2010), Il desiderio di essere come tutti (Premio Strega 2014), Momenti di trascurabile infelicità (2015), L’animale che mi porto dentro (2018) e Momenti trascurabili (2023). Negli Einaudi Tascabili sono stati riproposti: Storie di primogeniti e figli unici (2012), Allegro occidentale (2013), L’Italia spensierata (2014) e in Arcipelago Scrivere è un tic (2024). Con La bella confusione (2023 e 2024) ha vinto il Premio letterario Viareggio-Rèpaci sezione Saggistica 2023 e il Premio letterario internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa 2023.

La Magia dei Classici. Scrittrici e scrittori di oggi raccontano i grandi della letteratura è una rassegna curata dal Premio Strega Alessandro Piperno, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, realizzata in collaborazione con Mondadori e con il supporto di Zètema Progetto Cultura.

Il programma potrebbe subire variazioni

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