READYMADES BELONG TO EVERYONE
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READYMADES BELONG TO EVERYONE

Mostra dedicata all'artista francese Philippe Thomas con opere di Claire Fontaine, Christopher D’Arcangelo and The Offices of Fend, Fitzgibbon, Holzer, Nadin, Prince e Winters

Nell'ambito di MUSEO PER L'IMMAGINAZIONE PREVENTIVA - MACRO

28.10.2022 ─
26.02.2023
MACRO
Via Nizza, 138
Municipio II

Informazioni

readymades belong to everyone ® – Philippe Thomas declines his identity
Con opere di Claire Fontaine, Christopher D’Arcangelo and The Offices of Fend, Fitzgibbon, Holzer, Nadin, Prince e Winters

Nel 1985 crea un’agenzia di servizi dal titolo readymades belong to everyone® (1987-1993). Fondata nel 1987 alla Cable Gallery di New York nella sua versione inglese (readymades belong to everyone®) e successivamente a Parigi alla Galerie Claire Burrus nella rispettiva traduzione francesce (les ready-made appartiennent à tout le monde®), nel corso della sua esistenza l’agenzia ha realizzato innumerevoli progetti internazionali e ha visto come firmatari oltre sessanta collezionisti e istituzioni. Dal momento della sua chiusura nel 1995, l’eredità e la storia dell’agenzia è conservata nella collezione del MAMCO (Ginevra) ed è esposta al MACRO nella sua totale interezza. L’agenzia ha dato forma ad una propria identità grafica e comunicazione compresa di logo e campagne pubblicitarie. Con l’intento di mantenere viva una posizione simile a quella adottata da readymades belong to everyone®, il progetto espositivo accoglie, su tre diversi livelli storici, il contributo di figure che ne hanno subito l’influenza come nel caso dell’artista definitasi ready-made, Claire Fontaine, o che hanno vissuto in un periodo coevo. Filtrando lo stesso bisogno di rispondere alle strutture che andavano sempre più imponendosi nel sistema dell’arte, compaiono esempi come The Offices of Fend, Fitzgibbon, Holzer, Nadin, Prince & Winters (1979). Christopher D’Arcangelo precede invece lo spirito dell’agenzia e di Philippe Thomas con una approccio alla dematerializzazione dell’arte attraverso una posizione politica forte: il suo corpo messo in catene o la sua completa assenza di traccia. Philippe Thomas declines his identity riprende il titolo di un libro legato ad una lecture performance dell’artista.

Foto: Jay Chiat, Insight, 1989

Il programma potrebbe subire variazioni

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