Il Centro storico di Roma è stato uno dei primi Siti riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’umanità a essere iscritto nella Lista dell’UNESCO, nel 1980. Dieci anni dopo, a seguito dell’inclusione delle proprietà della Santa Sede, il Sito di Roma ha assunto l’attuale denominazione di Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e San Paolo fuori le Mura.
La storia di Roma è stata continuamente legata alla storia dell’umanità, come capitale di un impero che ha dominato il mondo mediterraneo e in seguito come capitale spirituale del mondo cristiano. L’Eccezionale Valore Universale del Patrimonio della città ha origine da questa centralità e dalle molte centralità assunte nei secoli successivi. L’iscrizione di Roma nella Lista è stata un passaggio obbligato e dovuto alla necessità di tutelare monumenti di tutte le epoche e di conservarne la memoria per le future generazioni, soprattutto in seguito alle grandi modifiche subite dalla città a partire dall’Unità di Italia e dalla scelta di Roma come Capitale.
A cinquant’anni dalla Convenzione per la protezione del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale, l’incontro si propone di tracciare le vicende del Sito di Roma dalla sua iscrizione nella Lista UNESCO ai nostri giorni, ripercorrendo le diverse fasi della gestione del Patrimonio parallelamente all’evoluzione del concetto di Conservazione nella disciplina nazionale e internazionale.
Sono inoltre presentate le prospettive del Sito mediante l’illustrazione delle attività in corso di realizzazione e curate dall’Ufficio sito UNESCO.