Al cuore dello spettacolo una riunione familiare improvvisa e accidentale durante la quale, in una casa piena di uccelli impagliati e presenze fantasmatiche, si riuniscono due fratelli, una sorella prematuramente scomparsa e un’ospite.
Uccellini racconta di presenze e di assenze, di umani (morti e vivi) e di animali (vivi e morti), di strategie di comunicazione, delle paure che si incarnano nel nostro agire, degli intrighi e dei tranelli che tessiamo e in cui noi stessi cadiamo. Intorno a questo agire ecco il cinguettare incessante di animali diventati pezzi da collezione: il merlo nero dal becco giallo, il fringuello azzurro o quello arancione, il ciuffolotto, il cardellino dalla faccia rossa, o l’assiolo, solitario rapace notturno.
Il programma potrebbe subire variazioni