Raccontare, con le tecniche del teatro di narrazione, la storia di Serafino Gubbio, operatore di una casa cinematografica. “Sono operatore. Ma veramente, essere operatore, nel mondo in cui vivo e di cui vivo, non vuol mica dire operare. Io non opero nulla.” La storia di un uomo capace ancora di osservare, di guardarsi attorno. E con la sua, la storia di tanti altri uomini, personaggi ironici e amari, tra Pirandello e l’oggi. Serafino registra con lo sguardo meccanico di una macchina da presa sottolineando la dimensione nascosta alla macchina: l’oltre. Un oltre che sfugge all’impassibilità della manovella che gira, ma non sfugge all’occhio umano che dietro quella nera macchina si nasconde.
di G. Fares, S. Valerio, G. Cardinali.
da “I quaderni di Serafino Gubbio, operatore” di Luigi Pirandello
con Giancarlo Fares
musiche composte e suonate dal vivo da Daniele Romeo
regia Giancarlo Fares e Sara Valerio
P.D.T. Produzione e Distribuzione Teatrale
Il programma potrebbe subire variazioni