Nell’esito performativo derivante dal laboratorio, ogni sequenza prodotta si fà interprete di un senso che stimola un altro senso: il movimento del corpo si fonde con la musica, la luce e talvolta anche con l’odore o il colore, creando una esperienza sensoriale globale. La parte coreografica, ricca di contrasti, offre allo spettatore una visione innovativa del movimento, dove ogni passo è un ponte tra mondi e sensazioni.
A cura di Flaminia Genoese.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum – 2025, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla misura M1C3 – Investimento 4.3 – Caput Mundi
Il programma potrebbe subire variazioni