Sabato 16 dicembre, dalle 19 a mezzanotte, il MACRO collabora con l’Istituto Svizzero e ospita la tappa romana di SOL INVICTUS: Sounds and Performances for the Winter Solstice, per festeggiare insieme il solstizio d’inverno.
Si tratta del giorno più corto dell’anno e per convenzione, il momento al quale corrisponde, a causa della posizione che il Sole ha rispetto all’equatore, la notte più lunga e il giorno più breve. Un evento astronomico ricco di significati simbolici – a volte anche controversi – che veniva festeggiato in antichità dalle popolazioni pagane prima dell’avvento del Cristianesimo: i Romani, festeggiavano Sol Invictus, gli Egizi la nascita di Horus, i Greci veneravano Helios. Dopo la prevalenza delle ore di buio invernali, il Sole sembrava rinascere e diventava appunto invincibile (dal latino Sol Invictus). Un momento dell’anno che, ancestralmente, segna il passaggio dalle tenebre alla luce.
Il programma, a cura di Gioia Dal Molin, si sviluppa attraverso performance, movimenti, suoni e luci. Nel corso della serata si alternano gli interventi performativi di Francesca Sproccati, Katja Schenker, Tiran Willemse, Madison Bycroft & Louise BSX e sonori con il live set di Jessika Khazrik.
Il programma potrebbe subire variazioni