liberamente tratto da Histoire du Soldat di Igor Strawinskij
di e con Paola Campanini e Stefano Moretti
e con Roberta Vacca tastiera e percussioni, Andrea Petricca violino e percussioni
regia Burattinmusica
trascrizione e adattamento musicale Roberta Vacca
pupazzi, maschere e allestimento scenico Paola Campanini
dai 7 ai 10 anni
Tratto liberamente dal libretto di Charles-Ferdinand Ramuz, dalle fiabe dello scrittore russo Aleksandr Nikolaevič Afanas’ev e dall’Histoire du Soldat di Igor Strawinskij, il testo di questo spettacolo è lieve e giocoso e lascia spazio ad elementi fantastici e fiabeschi, buffi e grotteschi. Sulla scena si alternano attori in maschera, marottes, ombre, in continuo dialogo ed interazione con i musicisti. La storia narra di un soldato che, di ritorno a casa dopo una lunga guerra, è felice perchè può riabbracciare le persone care. Il suo zaino è leggero, perché possiede ben poco: solo un violino un po’ stonato con cui si incanta e immagina mondi fantastici. Ma sulla sua strada incontra un bizzarro viaggiatore che, con il miraggio della ricchezza – e chissà, forse col potere di un incantesimo – lo trascina lontano dal suo mondo di affetti semplici e sinceri. Niente paura: un incantesimo ancora più potente, quello del suo piccolo violino, la voce della purezza del cuore, gli restituisce la libertà e l’amore. L’organico strumentale, ancor più snello di quello originale strawinskiano, mantiene il protagonismo del violino accanto ad un uso versatile della tastiera elettronica e di strumenti a percussione, nel senso più esteso del termine. I temi originali del grande compositore russo sono qui utilizzati con maggiore leggerezza e liberamente associati tematicamente ai personaggi della storia, pur mantenendo le caratteristiche fondamentali delle danze originali (tango, ragtime, paso doble, valzer).
Gruppo Teatrale Burattinmusica
Il programma potrebbe subire variazioni