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Spazio Aria fresca - Shakesperiana
Spettacolo itinerante
Nell'ambito di FUORI POSTO. Festival di teatri al limite
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Spettacolo itinerante
Nell'ambito di FUORI POSTO. Festival di teatri al limite
Shakesperiana, ovvero “il potere dell’amore e l’amore del potere in Shakespeare”. Una compagnia di “guitti” decide di mettere in scena Shakespeare, non una singola opera, ma un
intreccio di tragedie e commedie per raccontare l’ossessione da parte dell’autore per due temi fondamentali che caratterizzano le sue opere: -“Amore e Potere” e la loro combinazione, ossia,
“l’Amore del Potere” e “il Potere dell’ Amore”.
L’uomo- ci avverte Shakespeare- necessita di una finzione per poter cogliere il senso della realtà, per agire e riconoscere le proprie passioni come vere.
Spesso i personaggi shakespeariani hanno quindi una funzione meta-teatrale, perchè parlano del teatro o fanno teatro, inscenano storie, intrecciano narrazioni, organizzano finzioni per modificare la realtà.
La finzione è spesso necessaria per svelare la verità dei sentimenti, come accade nelle commedie di tema amoroso, ma serve anche a svelare il dramma, le passioni indicibili, i desideri inconfessati e la paure, come nel caso di Amleto. Queste storie vengono messe in scena, giocando con varie tecniche teatrali (narrazione, teatro classico, teatro di figura, maschera, marionette, burattini)
Tutto diviene gioco teatrale e la compagnia di guitti inscenando queste “storie di Amore e Potere” si rendono conto che il tema e il lascito principale di Shakespeare è la sua riflessione sul senso del teatro… “lo scopo del teatro , da quando è nato ad oggi, è di regger lo specchio alla natura, di palesare alla virtu il suo volto,al vizio la sua immagine,ed al tempo e all’eta la loro impronta.” (da Amleto). Le storie scelte sono le tragedie piu famose (“Romeo e Giulietta”, “Otello”, “Macbeth”) e le commedie amorose (“Molto rumore per nulle” e “Come vi piace”). Il passaggio da una storia all’altra così come dal tragico al comico, è condotto da un insolito Amleto/Shakespeare/capocomico che ci guida nelle storie rappresentate, come un viaggio nell’animo umano.
Scritto e diretto da Tiziana Scrocca, con la compagnia amatoriale dell’Accademia Stap Brancaccio, con Domenico Fazio, Antonina Lai, Rosa Maria Martinico, Alessandro Miele, Fabio
Pellicciardi, Giorgia Pietropaoli, Federica Rolle
ingresso gratuito
non necessaria
ass. FUORI CONTESTO
Spettacoli dal vivo, installazioni interattive, laboratori dedicati a tutte le fasce d'età, talk e reading compongono la XII edizione del Festival