Storia di un teatro, memoria di una città

L’incontro si snoda attraverso le vicende del teatro Eliseo di Roma, con l’obiettivo di riflettere, anche metodologicamente, sull’intreccio tra Storia e Memoria come prassi di ricerca negli archivi dello spettacolo. Il caso Eliseo è emblematico non solo per la quantità di artisti che abitarono quella scena quasi come fosse una casa (Andreina Pagnani, Luchino Visconti, Eduardo De Flippo, Rossella Falk, solo per citare qualche nome di una lunghissima lista) ma anche per il ruolo centrale che esso ha avuto storicamente nelle politiche di rinnovamento teatrale dell’Italia repubblicana. Ripartire dalle carte d’archivio per raccontare la storia del teatro di Via Nazionale permette di attivare una memoria culturale intorno a un luogo che, nonostante l’esposizione mediatica degli ultimi anni, rischia di cadere nell’oblio.

CV della relatrice Marta Marchetti:
Marta Marchetti insegna Discipline dello Spettacolo all’Università di Roma La Sapienza. Le sue ricerche si concentrano sulla storia del teatro europeo dall’epoca moderna alla contemporaneità, sull’analisi dello spettacolo dal vivo, sui processi di romanzizzazione del teatro e sulla formazione dell’attore mediale. È stata incaricata di corsi presso lo Institut des études théâtrales di Paris 3 Sorbonne Nouvelle. Ha scritto su Carmelo Bene, Anna Magnani, Luchino Visconti, Paola Pitagora, Vincenzo Torraca, Jacques Copeau. Tra le sue pubblicazioni le monografie Camus e Dostoevskij. Il romanzo sulla scena (Bulzoni, 2008); Guardare il romanzo. Luca Ronconi e la parola in scena (Rubbettino 2016). Ha tradotto e curato l’edizione italiana di A. Ubersfeld, Leggere lo spettacolo (Carocci 2008) e J. Copeau, La messinscena de Le furberie di Scapino. Note di regia (Bulzoni 2017).