STORIE MOBILI – ZONE 30 E ISOLE AMBIENTALI
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STORIE MOBILI - ZONE 30 E ISOLE AMBIENTALI

Incontro digitale a cura di La Consulta cittadina sicurezza stradale

Nell'ambito di Alla fine della città 2021

18.11.2021 ORE 17:00 Istituto Penale Casal del Marmo
Istituto Penale Maschile e Femminile per Minorenni Casal del Marmo, Via Giuseppe Barellai, Roma, RM, Italia

Informazioni

Incontro a cura della Consulta cittadina sicurezza stradale, coordinato da Roberto Pallottini
Partecipano: Enrico Pagliari, ACI ed esperto in isole ambientali; Fabrizio Benvenuti, Agenzia Mobilità Roma e responsabile dei progetti di isole ambientali a Roma; Paolo Bellino, Salvaiciclisti e cittadino del quartiere Monti; Marco Bonivento, cittadino di Casalbertone; Piero Rovigatti, Docente di Urbanistica e membro dell’INU Lazio

La qualità dello spazio pubblico urbano è fondamentale per far crescere la qualità ambientale, della vita dei cittadini, le loro relazioni, lo sviluppo delle economie locali sostenibili. Richiede maggiore sicurezza nell’uso delle strade per l’utenza dolce (pedoni e biciclette), con la riduzione dell’incidentalità e della circolazione dei veicoli a motore. In questo incontro si tratta delle due azioni principali, la costituzione delle Isole ambientali e delle zone 30. Verranno presentate le strategie cittadine per sviluppare queste azioni nel tempo. Verranno in particolare presentati e discussi due progetti, promossi e in realizzazione dal Comune di Roma negli ultimi tre anni, rappresentativi di punti di forza e di debolezza delle azioni di ripensamento dello spazio pubblico. Il primo in un quartiere nel centro storico (Monti) e il secondo, ancora in via di attuazione, in un altro quartiere della media periferia romana (Casalbertone).
Non dimenticando però due altre prospettive di intervento: le azioni più limitate di contenimento del traffico in singole strade, le cosiddette zone 30, per mettere in sicurezza tratti di strade con funzioni particolarmente importanti per la vita dei quartieri; le azioni di messa in sicurezza delle strade che consentono l’accesso ai nodi del sistema del TPL, soprattutto nelle aree semi e periferiche, per favorire l’intermodalità senza l’uso dell’auto, i cosiddetti TOD europei (transit oriented development)

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