I servizi di streaming, per quantità e qualità, possono ormai sostituire qualsiasi collezione musicale su supporto fisico. Se il vinile offre tattilità, collezionismo, piacere del possesso, la musica in streaming può dare al musicofilo una nuova dimensione per scoprire il mondo della musica portando in evidenza interconnessioni e sfumature. Faremo considerazioni qualitative e quantitative, offrendo anche una interessante panoramica su Roon, il più potente software per organizzare la musica immateriale, dotato di straordinarie capacità di ricerca. Inoltre: recensioni e connessioni tra musicisti, insomma un modo completamente nuovo per fruire della musica su file, alla quale riesce a dare una “vita” del tutto inaspettata.
Il programma potrebbe subire variazioni