Curata da Emiliano Metalli in occasione dei 40 anni dalla fondazione del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, la mostra ricostruisce la storia di quasi 50 anni di teatro omosessuale attraverso un percorso multidisciplinare, con lo scopo di riportare alla luce persone, personaggi, luoghi e spettacoli del passato e del presente.
Nata da un accurato lavoro di ricerca e documentazione, una panoramica sul teatro omosessuale che si articola attraverso tre spazi simbolici.
Il foyer: suggestioni e autori, interpreti ed eventi dal 1900, anno della morte di Oscar Wilde, al 1976, anno de “ La Traviata Norma”.
La platea: la drammaturgia nel decennio 1976-86, così come indicata anche nel volume di Antonio Pizzo “Il teatro gay in Italia”, quello che può essere definito “teatro frocio”.
E poi il camerino: in cui il protagonista è l’abito, il travestimento, il corpo e, in misura più evidente, l’interprete.
Inaugurazione mercoledì 7 giugno dalle ore 17:00; intervengono: Emiliano Metalli, curatore della mostra; Mario Colamarino, presidente del Circolo Mario Mieli e Orazio Rotolo Schifone, resp. Cultura del Circolo; Vanni Piccolo, ex consigliere del Sindaco per i diritti LGBT+; Andrea Pini, attivista e scrittore; Leila Pereira Daianis, presidente ass. Libellula.
È previsto un ulteriore incontro di approfondimento, con un focus sul teatro e la drammaturgia gay, mercoledì 21 giugno alle ore 18.
Con il patrocinio del Municipio Roma XII. Si ringraziano: Piccolo Teatro di Milano, Teatro Stabile di Torino, Teatri di Vita, Asterisco Edizioni.
Il programma potrebbe subire variazioni