A cura di Paola Bonani, Lara Conte, Laura Iamurri, Daniela Lancioni
Interventi di Daniela Angelucci, Maria Bremer, Lara Conte, Elena Di Raddo, Giorgia Gastaldon, Laura Iamurri, Eva Menzio, Paola Stelliferi
Fin dagli esordi, all’epoca del manifesto di Forma, Carla Accardi è stata un’artista intensamente politica, attenta all’attualità italiana e internazionale. Nel corso degli anni Settanta il suo impegno ha generato due diverse esperienze femministe, sostanzialmente diverse. Nel 1970 è stata tra le fondatrici, con Carla Lonzi ed Elvira Banotti, di Rivolta Femminile, uno dei primi e più radicali gruppi del femminismo italiano. Nel 1976, insieme a un gruppo di altre donne in maggioranza artiste, ha dato vita alla Cooperativa di via del Beato Angelico per far conoscere e divulgare il lavoro creativo femminile. La giornata di studi intende ripercorrere l’impegno di quella stagione da vari punti di vista disciplinari, mettendo a fuoco le relazioni tra pratica artistica e femminismo, sino a evidenziare la centralità della sua ricerca nello scenario artistico contemporaneo.
Il programma potrebbe subire variazioni