PIANGIAMO PASOLINI/UNA DISPERATA VITALITÀ. PASOLINI 50 ANNI DOPO

PIANGIAMO PASOLINI/UNA DISPERATA VITALITÀ. PASOLINI 50 ANNI DOPO

Incontri, proiezione e performance

01.11.2025 ORE 18:00 MACRO Museo d'Arte Contemporanea di Roma
Via Nizza, 138
Municipio II

Ore 18.00: Proiezione e incontro “Circostanza Pasolini Yekatit 12. Non si piange su una città coloniale. Scene da un film mai realizzato sulle memorie africane, passate e future, a Roma” Proiezione e incontro con Giulia Fiocca, Morteza Khaleghi, Lorenzo Romito (Stalker) e Unione delle Comunità Etiopiche APS, a cura di Museo delle Periferie, nell’ambito del programma Piangiamo Pasolini.
Un progetto di Stalker per il Museo delle Periferie con AMM, Archivio Memorie Migranti, Mad’O, Museo dell’Atto di Ospitalità a Spin Time, Collettivo Razza Partigiana, Federazione delle Resistenze (RIC, RAM Arbegnouc Urbani e Wu Ming 2), Women Crossing. Il video documenta “Circostanza Pasolini” un progetto di azione pubblica che ha messo in scena questioni sociali e culturali, come la questione coloniale, attraverso un percorso di ricerca basato sul ritrovamento di materiali inediti di Pier Paolo Pasolini.

Ore 19.45: In un sole irriferibile. L’incontro con Pasolini nel linguaggio e nella poetica di Enzo Cosimi
Con Enzo Cosimi e Maria Paola Zedda, moderato da Cristiana Perrella
Il coreografo Enzo Cosimi e Maria Paola Zedda, curatrice indipendente, scrittrice e ricercatrice attiva nei campi dell’arte performativa, della danza e dell’arte visiva, rifletteranno sul senso profondo di Una disperata vitalità, la nuova performance di Enzo Cosimi. L’incontro è moderato da Cristiana Perrella, direttrice artistica del MACRO.

Ore 21.30: Performance “Una disperata vitalità” performance di Enzo Cosimi, prima nazionale in collaborazione con la Compagnia Enzo Cosimi. La nuova creazione di Enzo Cosimi, Una disperata vitalità, vincitore del bando Progetti Speciali 2025 del MIC, nasce dal desiderio di esplorare l’universo poetico, politico e umano del grande intellettuale friulano, attraverso la ricerca del coreografo romano, che da anni indaga l’universo di Pier Paolo Pasolini. La performance trova la sua principale fonte di ispirazione nel cinema pasoliniano, in cui si intrecciano poesia, realismo e visioni profetiche. In questo contesto, la figura di Anna Magnani – indimenticabile protagonista di Mamma Roma – diventa emblema di una vitalità disperata, incarnata e universale, che ancora oggi continua a parlarci con forza.

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Ingresso

agli incontri gratuito fino a esaurimento posti. Performance a pagamento con biglietto su museomacro.it

A cura di

MACRO