Una movida Bárbara. Fotografie di Ouka Leele

Una movida Bárbara. Fotografie di Ouka Leele

Mostra dedicata all’artista multidisciplinare che ha saputo coniugare in modo originale fotografia e pittura

17.04.2024 ─
07.07.2024
Museo di Roma in Trastevere
Piazza Sant'Egidio, 1/b

Informazioni

Un viaggio attraverso la lunga carriera – dal 1978 al 2014 – di Ouka Leele (Madrid 1957-2022) partendo dalle fotografie con cui ha allestito la sua prima mostra a Madrid, Peluquería, fino all’ultima serie realizzata nelle Asturie nel 2014, A donde la luz me lleve.

Ideata con l’intento di proseguire la rassegna di fotografi spagnoli attivi nell’ambito della movida madrileña degli anni Ottanta (in continuità con quella di Miguel Trillo già ospitata presso lo stesso Museo), l’esposizione ripercorre l’intera carriera di quest’artista, vincitrice del Premio Nazionale di Fotografia nel 2005, presentando opere dalla sua prima esposizione, Peluquería, fino agli ultimi lavori, come la serie scattata nelle Asturie A donde la luz me lleve, o quella di disegni con motivi botanici Floreale, offrendo una visione complessiva dell’universo creativo di Ouka Leele.

In mostra circa 100 opere di diverse dimensioni, formati e tecniche (alcune delle quali originali), integrate da materiale documentario, prove di stampa, cataloghi, manifesti e materiale di merchandising prodotto con le sue immagini.

Nel marzo del 1980 comparvero per le strade del centro di Madrid dei piccoli adesivi gialli con la scritta “Finalmente a Madrid le fotografie di Ouka Lele, dal 6 al 29 marzo presso la Galería Redor”. Era la prima volta che Bárbara Allende, che poi avrebbe cambiato il suo nome artistico in Ouka Leele, esponeva nella capitale spagnola. Completamente sconosciuta in città, e con alle spalle una sola mostra a Barcellona, si presentò come l’artista più attesa del momento. Non ci volle molto perché lo diventasse e, nel 1987, il Museo d’Arte Contemporanea organizzò la sua prima retrospettiva. Il suo lavoro suscitava grande interesse in un pubblico desideroso di tutto ciò che rappresentasse una rottura con i codici artistici di un Paese che usciva da quattro decenni di dittatura.

Il programma potrebbe subire variazioni

...Leggi tuttoLeggi meno...