Solo negli ultimi anni l’attività artistica di Gaetano Veneziano, nato a Bisceglie nel 1656 e morto a Napoli nel 1716, è stata oggetto di studio da parte di ricercatori e musicisti specializzati nel repertorio barocco. Un lavoro prezioso che ha contribuito a svelare i segreti compositivi del grande artista, ponendo la sua opera al centro della produzione musicale della grande ‘scuola’ partenopea.
Il fondo musicale dei manoscritti nella Biblioteca Oratoriana dei Girolamini di Napoli è stato fondamentale in tale attività di ricerca: la maggior parte dei manoscritti del compositore, compresi fra il 1677 e il 1706, sono oggi le uniche fonti conosciute. Fra i preziosi manoscritti spiccano le due composizioni oggetto del presente programma: la ‘Messa a 5 voci e ripieni’ e le ‘Litanie dedicate alla ‘Beatae Virginis Mariae per 5 voci e strumenti”, entrambe composte nell’anno 1693. La prima esecuzione moderna, realizzata dall’Ensemble Festina Lente, non è solo un omaggio al grande compositore biscegliese, ma è anche l’occasione per presentare ufficialmente la collana editoriale dedicata alla musica inedita italiana del XVII secolo di cui i due lavori fanno parte.
Il concerto prevede l’esecuzione dell’Ordinarium Missae con la “Messa a 5 voci” di G. Veneziano, alternato da brani strumentali e “Antifone in canto gregoriano”. In chiusura “T’umile e divota preghiera’ delle Litanie Lauretane. Una supplica che religiosamente è destinata ad ‘implorare la divina misericordia per mezzo della intercessione della Beatissima Vergine Madre di Dio’.
Ensemble Festina Lente diretto dal M° Michele Gasbarro
Il programma potrebbe subire variazioni