È uno spettacolo sbagliato. Dall’inizio. È un tentativo di messa in scena che parte dalla stand up e si perde in una storia vera. L’attore è davanti al pubblico, deve fare il suo show, tocca a lui, è chiamato a portare a termine qualcosa da cui vorrebbe istintivamente fuggire, che è quello che di solito fa, che ha sempre fatto, da bambino: quando salvarsi la vita coincideva col correre più veloce.
Quelle che fa l’attore in scena sono confessioni di fragilità e di dichiarata inadeguatezza, ma anche di una divertita sensazione di essere fuori dal mondo, in un confine labile che è lo stesso che l’attore pone sulla scena.
di Nicola Borghesi e Lodo Guenzi
in collaborazione con Daniele Parisi e Gioia Salvatori
regia Nicola Borghesi
con Lodo Guenzi
Il programma potrebbe subire variazioni