All’apice della sua storia, ogni tecnica assume sempre una risonanza magica dai tratti stupefacenti e spaventevoli. Nell’epoca attuale tale processo investe l’essere umano, divenuto l’oggetto, e non il soggetto, di una metamorfosi che trascende e supera le sue qualità razionali, biologiche e sociali.
La panoplia di emoji, troll, fake world, story, creepypasta, challenge, nude e avatar nei flussi del Web, così come la proliferazione di vecchi e nuovi feticci nella vita quotidiana, rivelano una verità insorgente nel nostro tempo: la tecnologia cessa di essere l’arte del logos e si trasforma – su Instagram, Tik Tok, Twitch o OnlyFans – in una tecnomagia atta a favorire la comunione di comunità, macchine, forme organiche e inorganiche intorno a passioni, icone e totem, nell’ambito di catene senza fili di cui l’individuo non è più l’attore principale.
Parteciperanno al talk l’autore del libro Vincenzo Susca (docente dell’università Paul-Valéry di Montpellier), Claudia Attimonelli (docente dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro), Vittoria Borelli (laureanda della Pontificia Università Lateranense). Modera l’incontro Caterina Tomeo (Department Head Progettazione e Arti Applicate, Scuola di nuove Tecnologie dell’Arte alla RUFA – Rome University of Fine Arts).