A qualcuno piace classico
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A qualcuno piace classico

Dodicesima edizione della rassegna cinematografica dedicata ai capolavori del passato

24.01.2023 ─
30.05.2023
Palazzo Esposizioni Roma
Via Nazionale, 194

Informazioni

A Qualcuno Piace Classico taglia il traguardo della dodicesima edizione e torna a proporre al pubblico una serie di capolavori della storia del cinema, da riscoprire finalmente in sala e in pellicola 35mm. Come lo scorso anno la formula consueta si arricchisce della collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Gruppo Regione Lazio, grazie al quale ogni film viene introdotto agli spettatori da un critico diverso, per riuscire a contestualizzare al meglio tutti i titoli del programma.

Apre le danze il 24 gennaio una sensazionale commedia della Hollywood degli anni d’oro, Colpo di fulmine, che vede uniti i talenti inarrivabili di Billy Wilder e Howard Hawks, rispettivamente alla sceneggiatura e alla regia, nonché quelli di Barbara Stanwyck e Gary Cooper nei panni di una ballerina e di un impacciato professore costretto a uscire dal suo guscio. La commedia resta protagonista del programma di quest’anno con alcuni dei suoi sommi artefici, come il Frank Capra de Il teatro di Minnie, gioiello del muto presentato in uno storico restauro della Cineteca di Bologna, o il Woody Allen di Zelig, tra gli esiti più alti del genio newyorkese. A modo loro sono commedie anche I protagonisti, sferzante satira del mondo del cinema firmata da Robert Altman, e Non tutti ce l’hanno…, film simbolo della stagione della Swinging London, senza dimenticare lo stesso Tirate sul pianista, opera giovanile di François Truffaut in cui si respira tutta la leggerezza e l’ironia della prima Nouvelle Vague.

Un cinema a tinte più forti è invece quello di due registi amatissimi dal nostro pubblico, Fritz Lang e Alfred Hitchcock, di cui vengono proposti dei titoli più rari, La confessione della signora Doyle e Sabotaggio, quest’ultimo appartenente al periodo inglese del maestro della suspense e tratto da Joseph Conrad. A completare il programma è infine una coppia di nomi leggendari del cinema d’autore come Béla Tarr e Maya Deren, che della sperimentazione sul linguaggio hanno fatto la loro bandiera. Dell’ungherese Tarr sarà presentato Perdizione, il cui culto cinefilo resta vivo tuttora, mentre a Maya Deren è dedicato un omaggio con una selezione di cortometraggi che restituiscono in pieno il suo ruolo di formidabile pioniera del cinema d’avanguardia americano.

Un progetto curato da
Azienda Speciale Palaexpo e La Farfalla sul Mirino
Promosso da
Roma Culture
In collaborazione con
SNCCI – Gruppo Regione Lazio
Si ringraziano
Park Circus (Londra), Light Cone (Parigi), Fondazione Cineteca di Bologna, Lab80 Film

Il programma potrebbe subire variazioni

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