ANOMALIE compie 18 anni e festeggia proponendo una rosa di 32 spettacoli di Circo Contemporaneo – rigorosamente senza animali e ricco di equilibrismi, acrobazie, voli e clownerie e mirabolante giocoleria – fra i quali spiccano cinque debutti nazionali e la partecipazione di artisti provenienti da Giappone, Francia, Colombia e Spagna, insieme a cinque progetti laboratoriali partecipati che trasformeranno la dimensione visiva ed estetica dell’orizzonte delle Torri di Roma Est, in un programma eclettico destinato ad un pubblico eterogeneo.
ANOMALIE ospiterà artisti che appartengono ormai alla storia dell’arte circense italiana, come Eddy Mirabella, Diego Draghi, Osvaldo Carretta, Antonio Coluccio e Andrea Farnetani, Guglielmo Bartoli tra i protagonisti negli anni 90 della diffusione della giocoleria e dell’arte clown in Italia che ha poi portato, per naturale evoluzione, alla nascita ed alla diffusione del circo contemporaneo anche nel nostro paese. La sezione dedicata al clown culmina venerdì 13 luglio con il debutto nazionale del clown Ippai-de e il suo spettacolo Eppai, un mix esplosivo di gag e furore direttamente dal Giappone.
Accanto a questi artisti, giovani che proprio partendo dall’esperienza della generazione venuta prima e grazie a questa, continuano a costruire e sviluppare la loro storia ed il loro percorso artistico: il duo milanese Meroni-Zamboni nella pièce I Panettieri, Chien Barbu Mal Rasè Emanuele Avallone e Daniele Spadaro, il Circo Pacco prodotto da Teatro Necessario, le altezze del CircoSottovuoto.
Accanto ai grandi artisti, emergono nuove voci e talenti che, grazie all’eredità della generazione precedente, continuano a plasmare il panorama artistico contemporaneo. Tra questi, il duo milanese Meroni-Zamboni si distingue con la pièce “I Panettieri”, un’opera che esplora il confine tra arte e vita quotidiana, mettendo in scena una riflessione comica ed irriverente sul lavoro e sull’identità.
In un’altra dimensione, Chien Barbu Mal Rasè, composto da Emanuele Avallone e Daniele Spadaro, porta in scena la loro peculiarità attraverso una fusione di clown e teatro fisico, offrendo un’esperienza visiva e gestuale che coinvolge il pubblico in un viaggio surreale e poetico.
In scena il Circo Pacco, un progetto audace prodotto dal Teatro Necessario, che mescola il linguaggio del circo con una narrazione teatrale ricca di ironia e sofisticatezza. I performer di questo circo portano in scena numeri inaspettati e colpi di scena, catturando l’attenzione e stimolando la fantasia degli spettatori.
Infine, le altezze del CircoSottovuoto mettono in risalto le acrobazie e le performance aeree, creando un’atmosfera di meraviglia e stupore. Gli artisti di CircoSottovuoto, con il loro mix di abilità tecniche e teatralità, riescono a trasmettere emozioni forti e a rafforzare l’importanza del circo come forma d’arte in continua evoluzione. In questo ricco panorama, questi artisti giovani e intraprendenti, attraverso le loro esperienze, contribuiscono a costruire un futuro artistico vibrante e innovativo, dialogando con le tradizioni ma sempre con uno sguardo rivolto verso il nuovo.
Il CircoCerini della compagnia Creme&Brulè porterà al Parco delle Canapiglie – sabato 7 settembre – il primo circo con gli animali di fuoco. Nella stessa giornata camminerà su un filo a tanti metri di altezza, sopra il naso di tutti, il funambolo Brillo. Il Parco delle Canapiglie sarà anche sede della poesia degli spettacoli itineranti de La Nuvola Girovaga, che corteggia il pubblico con bolle di sapone e incursioni clownesche. In mezzo alle due generazioni: la poesia e bellezza esistenziale della famiglia italiana dei Girovago & Rondella, fatta di tradizione e storia unita all’estetica della compagnia Dromosofista e del loro Teatro Mobile. A Largo Mengaroni il 14 e 15 settembre proporranno Manoviva, per invitare il pubblico ad azioni nuove e sorprendenti: entrare in un autobus urbano e scoprirvi dentro un vero teatro, sbirciare in una scatola chiusa e trovarvi una riunione di automi. Oltre all’immagine, anche l’aspetto sonoro in questo teatro senza parole ha un’importanza fondamentale. Il suono acustico o elettronico è quasi sempre elaborato dal vivo.
La scelta degli ospiti stranieri è stata guidata dalla ricerca di spettacoli che possano rappresentare una anomalia rispetto alla tradizione dello spettacolo circense italiano: due piccoli capolavori, legati entrambi, seppur in modo diverso, al mondo femminile: la poesia ed eleganza acrobatica della francese Compagnie TRAT – per la prima volta in Italia (che unisce arti circensi, danza e musica – sabato 7 settembre al Parco delle Canapiglie) e le scatenate interpreti della compagnia spagnola Kollectivo Konika dalla Spagna / Barcellona, che chiuderanno il festival domenica 15 settembre a Largo Mengaroni con LA PUNTA DEL MIO NASO – Spettacolo di acrobatica e mano a mano vincitore di Trampolino Vetrina 2022 e del festival Territorio Violeta 2022. Nuova produzione. Debutto romano. Sempre al femminile la giornata del 7 settembre vedrà le incursioni della giocoliera Daniela Cardellini e della clown Donatella Morabito.
Due Varietà saranno attesi debutti nazionali: il 7 settembre con il Circo Possibile: trampoli, clownerie, giocoleria, aerea e teatro di improvvisazione. Il 13 settembre con Underdog circus, spettacolo coprodotto con Melting Pot / Collettivo Flaan: sei artisti straordinari – Francesco Fiore, Nicola Carbone, Flavio Bedini, Leonardo Varriale, Alice Bellini e Alessio Paolelli insieme a Anton de Guglielmo in regia – danno vita a una serie di performance mozzafiato, che spaziano dall’acrobatica di coppia al verticalismo, dalla giocoleria all’equilibrismo su sfera. Le tecniche circensi si intrecciano con il beatbox, il clown e gli hula hoop, creando un mosaico di talenti che celebra la resilienza e il desiderio di riscatto.
Anomalie nasce per diffondere il fascino del circo in contesti meno tradizionali e spesso più vulnerabili. Casa di ANOMALIE sono le Torri di Roma Est: dal Parco delle Canapiglie, tra i quartieri di Torre Spaccata e Torre Maura fino a TorBella Monaca, a ridosso del cerchio magico, il confine sociale prima ancora che geografico, del Grande Raccordo Anulare. Il Parco delle Canapiglie sarà luogo centrale della prima parte del festival – nelle giornate del 31 agosto e 6, 7, 8 settembre – con la nascita di un piccolo villaggio dell’Anomalia in mezzo a palazzoni e case popolari. Al di là di ogni retorica, un luogo di bellezza in mezzo al cemento. L’arte circense in periferia è un potente strumento di trasformazione sociale e culturale, che può contribuire a costruire comunità più coese, vivaci e resiliente. Promuovere l’arte circense in Periferia significa non solo intrattenere, ma anche stimolare dialogo, creatività e innovazione sociale.
In questa edizione ANOMALIE abita anche – e straordinariamente per la prima volta – un luogo nevralgico del quartiere di Tor Bella Monaca: la piazza pubblica di Largo Ferruccio Mengaroni. Nella seconda parte del festival – nelle giornate del 13, 14, 15 settembre – la piazza, recentemente ristrutturata, si presta a diventare un palcoscenico ideale per un percorso di riappropriazione e riqualificazione di un territorio marginalizzato, da ridisegnare e riscoprire. Il festival si propone di dare risalto a questo suolo pubblico, trasformandolo in un crocevia di incontri, socialità e cultura, incontrando le comunità che lo attraversano e stabilendo connessioni con le realtà socio-culturali che lo animano.
Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2023-2024”
Il programma potrebbe subire variazioni