AURA – Alberi e Uomini per Resistere Assieme
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AURA - Alberi e Uomini per Resistere Assieme

Tre appuntamenti tra scienza, arte e teatro per scoprire gli alberi, i giganti verdi patrimonio naturale della città

06.11.2021 ─
27.11.2021
Luoghi vari

Informazioni

AURA – Alberi e Uomini per Resistere Assieme è un progetto per riscoprire il patrimonio verde della città. In pochi sanno che a Roma esiste un patrimonio inestimabile, quantificabile solo con il valore della vita: ben 50 alberi secolari svettano nelle nostre vie, piazze e giardini, rivolti al pubblico ma dal pubblico spesso ignorati. 

Sconosciuti e a volte quasi soffocati dalla città, sono alberi che portano con loro testimonianze e aneddoti e fiabe. 

Attraverso una conferenza/spettacolo/laboratorio per tre sabati, a partire dall’inizio di novembre, i partecipanti ascolteranno la voce del leccio piantato nel giardino della Biblioteca Vaccheria Nardi nel 1905, una quercia maestosa dal grande valore storico che per decenni ha regalato ombra e frescura alle giovenche della latteria, o l’avventura del noce secolare dell’Orto botanico che ha dato vita a otto nuovi alberi cresciuti in orizzontale, dopo che nel 2008 una tempesta lo aveva abbattuto, o ancora, alla Biblioteca Gianni Rodari, le peripezie della Washingtonia, una specie di palma proveniente dagli Stati Uniti che ha fatto dell’adattamento agli uragani la sua forza: alta 15 metri si piega ma non si spezza.

Un percorso fantastico ma anche reale – finalmente riuniti insieme intorno a questi giganti immobili – scandito in tre appuntamenti nei quali percorrere insieme la storia degli alberi  straordinari, incontrando i protagonisti, le loro versioni artistiche e ascoltando le parole con cui la letteratura ha raccontato questi affascinanti compagni di strada.

Un connubio tra arte e natura perché gli artisti da sempre inseguono le forme perfette dell’albero, cercando di renderle eterne, di farne un’opera immortale. Come in un ritratto, solo che il corpo, in questo caso, è tronco, chioma e rami, foglie e inflorescenze.

In scena, la storica Caterina Brazzi Castracane e l’attore Gabriele Manili, accompagnate dalle letture di Shara Guandalini, condurranno in un viaggio nel verde, nei segreti della natura e alla ricoperta della bellezza che è il primo dei tratti caratteristici di questo patrimonio vivente che ci circonda. 

A seguire, un laboratorio condotto da Laura Stamerra che attraverso l’utilizzo di materiali naturali e riciclati, guiderà i partecipanti nella realizzazione di un proprio manufatto artistico che sarà parte di una installazione collettiva: un singolare spunto per una riflessione più ampia sul rapporto tra uomo e ambiente.

Il contributo scientifico è di Roberto Valenti, botanico dell’Università La Sapienza di Roma e ideatore del progetto, che ricorda la funzione fondamentale di queste piante monumentali. Una pianta con un tronco dal diametro di 70 cm rimuove 70 volte la quantità di sostanze inquinanti rispetto a una con il tronco di 10 cm: la prima può eliminarne ogni anno 1,4 kg, la seconda 0,02. Ecco perché piante come gli alberi monumentali, con tronchi dal diametro anche di quattro metri, svolgono una funzione vitale per la salute e benessere dei cittadini.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022”

Il programma potrebbe subire variazioni

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