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Nel verde del Parco Virgiliano per parlare di diritti umani, migrazioni, questioni di genere, di libertà, di città e periferie
Una serie di appuntamenti gratuiti che si svolgono all’ora dell’aperitivo, a partire dalle 19.30, nello spazio antistante il Caffè Nemorense, all’interno del parco Virgiliano. Si tratta di incontri di sensibilizzazione su temi cruciali cui partecipano esperti e volti noti del mondo dello spettacolo e della cultura, di presentazioni di libri con gli autori in un dialogo aperto ma anche di assaggi di teatro e di musica con un allestimento leggero e dalla fruizione trasversale. Ospiti e pubblico si confrontano direttamente, in un contesto informale, come in un salotto all’aperto. Ogni serata è pensata per raggiungere non solo persone già sensibili agli argomenti proposti, ma anche chi, attratto dagli ospiti coinvolti, assisterà a un confronto inatteso.
Per favorire un’ampia partecipazione, gli incontri sono tradotti nella lingua dei segni (LIS) e vengono trasmessi in diretta sui canali social.
Quest’anno, oltre a parlare di diritti umani, migrazioni, questioni di genere e città, ampio spazio è dedicato all’impatto che questi lunghi mesi di pandemia hanno avuto a livello sociale e individuale. Come nelle scorse edizioni, il confronto sui temi avviene con l’aiuto della letteratura, del giornalismo, della musica e del teatro. E anche del cibo, grazie al “+Gusto#withRefugees” food festival, un’iniziativa, in collaborazione con UNHCR, che prevede la presentazione dell’attività di alcune realtà impegnate in progetti di inserimento lavorativo e integrazione dei rifugiati nel campo della ristorazione a Roma.
Partner dell’associazione Be pop, come già nelle prime edizioni, sono la rivista Internazionale, Radio 3, l’agenzia Dire (media partner) insieme all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), alla Fondazione Charlemagne e al Caffè Nemorense, il chiosco del parco, che ospita l’evento, gestito da Grandma s.r.l. e dalla cooperativa Barikamà.
Per motivi di sicurezza, data l’emergenza sanitaria, questa edizione non prevede le tradizionali attività rivolte ai più piccoli.
Il progetto è vincitore dell’Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022
Il programma potrebbe subire variazioni
