Binario 5 è una proposta culturale che attraverso l’ausilio di opere e performance artistiche, nuove tecnologie Vfx, installazioni e concerti intende ricreare attenzione diretta e indiretta nei confronti di alcuni tra i più grandi registi italiani.
La partenza di Binario 5 ha coinciso con le celebrazioni del centenario di Fellini, mentre nel 2021 è stato ricordato Pietro Germi. Nel 2022 lo “storytelling” riguarda Pasolini e principalmente la sua visione della società italiana che emerge dal suo articolo del 1973 sulla società italiana intitolato Pasolini giudica i temi di italiano, che ricollega tutto il percorso critico che lo ha accompagnato durante i suoi ultimi anni: lo sviluppo indiscriminato che ha stravolto il territorio, il centralismo della civiltà dei consumi, il corpo rapito dalla società della tecnica.
con la sonorizzazione del classico del muto L’uomo con la macchina da presa di Dziga Vertov, ad opera di Marcello Fraioli (Spectre) e che, oltre ad alcune opere di Pasolini, si sviluppa attraverso le proiezioni cinematografiche di autori quali: Kenneth Anger, Derek Jarman, Paul Morrissey, Mario Schifano, Paul Schrader, Carmelo Bene, Marcel Camus, Jean Cocteau, Rainer Werner Fassbinder, Jan Komasa, Orson Welles, Godfrey Reggio, Petra Epperlein, Laurent Cantet, Yasujirō Ozu, Glauber Rocha, Ken Loach, Imre Gyöngyössy, Shin’ya Tsukamoto; ma il format prevede anche incontri con autori di documentari (come Francioni per il suo Rue Garibaldi, Francesco Ranieri Martinotti per il suo L’onda lunga e Monica Maurer per il suo Becoming Salomè), omaggi a Michele De Angelis e Maurizio De Benedictis, l’allestimento-mostra Via Pasolini di Fiammetta Di Santo, il corso VFX per studenti del territorio e i due spettacoli multimediali a cura dei musicisti Andrea Tich e Filippo Destrieri.
Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022”
Il programma potrebbe subire variazioni