Dialoghi matematici 2022

Dialoghi matematici 2022

Ciclo di appuntamenti realizzati dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con la casa editrice Il Mulino. Al centro della sesta edizione la necessità di accogliere l'incertezza attraverso il metodo scientifico

20.02.2022 ─
15.05.2022


Informazioni

La sesta edizione dei Dialoghi Matematici all’Auditorium Parco della Musica di Roma, promossi e ideati dalla Società editrice il Mulino insieme alla Fondazione Musica per Roma, quest’anno si concentra sulla necessità di affrontare e “accogliere” l’incertezza che anima i nostri tempi, con un approccio sempre guidato dal metodo scientifico e dalle discipline della matematica, della logica, della fisica e per quest’anno della statistica, al centro di molti degli appuntamenti in programma, che si terranno domenica 20 febbraio, domenica 13 marzo, domenica 10 aprile e domenica 15 maggio 2022 sempre alle ore 11.

Quando nel 1972 il fisico statunitense Philip Warren Anderson pubblicava su “Science” l’articolo More is Different, non sapeva – anche se magari ci sperava – che cinque anni dopo avrebbe vinto il Nobel per il suo contributo alle teorie dello “scattering nell’antiferromagnetismo e nella superconduttività ad alta temperatura e della rottura spontanea di simmetria”. Men che mai poteva sapere – né immaginava di poterlo sperare – che cinquant’anni dopo quel “di più è diverso” sarebbe diventata una delle chiavi per comprendere i comportamenti collettivi. Anderson studiava quello degli elettroni e delle molecole, oggi quei comportamenti sembrano offrire una chiave d’interpretazione anche su scala decisamente più grande: la nostra.

Dalla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica per quattro incontri animati e vivaci i Dialoghi Matematici tornano a quello scritto per comprendere l’incertezza, fino ad accoglierla, così aiutando il pubblico a capire come calcolare le conseguenze dei nostri singoli atti. Anche nelle nostre società globali e iperconnesse, infatti, agiscono quelle forze cui Anderson si riferiva scrutando l’infinitamente piccolo; pure nel nostro mondo relazionale, l’effetto sulla collettività dell’insieme di ognuna delle nostre singole azioni è diverso dalla somma dei singoli effetti. Sui grandi numeri l’evidenza per cui 2+2 fa quattro sfuma in un’aritmetica che calcola somme incerte: l’insieme è quel di più, quel “more” che fa tutta la differenza.

Il programma potrebbe subire variazioni

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