Il 13 settembre al Teatro Spazio Rossellini di Roma, prende il via la seconda e ultima parte del Festival ArteScienza quest’anno dal titolo Pianeta Immateriale curata dal direttore artistico Michelangelo Lupone e organizzata dal Centro Ricerche Musicali.
Il 13 e 14 settembre il Teatro Spazio Rossellini accoglie due novità di danza, produzioni della compagnia Excursus-PinDoc per il Festival ArteScienza 2025: sabato 13 settembre Segni…, coreografia di Ricky Bonavita su musica originale di Patrick Ascione, Michelangelo Lupone, Ake Parmerud, Horacio Vaggione, domenica 14 settembre Vertebre, un lavoro in prima assoluta di
Alessandra Cristiani (coreografa) e Silvia Lanzalone (compositrice), che esplora il rapporto tra corpo fisico e corpo immateriale.
Il 22 e 25 settembre il Festival torna al Goethe-Institut Rom con due appuntamenti. Lunedì 22 il concerto/installazione Lazzaro (ore 21) con opere e su opere di Mario Bertoncini, con Alice Cortegiani, Marco Di Gasbarro, Giuseppe Silvi, Davide Tedesco, Leonardo Zaccone, che utilizzeranno le “sculture di suono” di Mario Bertoncini, strumenti originali da lui inventati.
Giovedì 25 un omaggio a Giacinto Scelsi in collaborazione con la Fondazione Isabella Scelsi: alle ore 18 l’incontro di studio È il suono ciò che conta indaga l’opera e il pensiero di Giacinto Scelsi, con gli interventi di Sebastiano D’Ayala Valva, Sandro Marrocu, Gianni Trovalusci. Alle ore 20.30 il breve concerto con sue musiche della pianista Beatrice Cori e alle ore 21 la proiezione del docufilm Il primo moto dell’immobile (2018) del regista Sebastiano D’Ayala Valva, che indaga il paesaggio sonoro e spirituale di un artista visionario e invisibile quale fu Scelsi,
suo antenato.
A chiusura degli eventi di settembre, venerdì 26 (ore 16) è possibile seguire una restituzione aperta al pubblico del laboratorio creativo didattico-musicale sviluppato dai docenti compositori e ricercatori del CRM, nell’ambito del progetto “Toccare l’invisibile: del suono del con-tatto e molto altro ancora” coordinato dalla Prof.ssa Patrizia Camilli. Il percorso laboratoriale, rivolto alla creatività musicale nell’ambito dei nuovi linguaggi e delle nuove prassi esecutive tecnologico-musicali, dà luogo ad un’esperienza performativa di gruppo degli studenti del Liceo Classico Statale “E. Q. Visconti” di Roma.
La manifestazione è raggiungibile con i seguenti mezzi:
Goethe-Institut Rom
Via Savoia 15
Bus 63–83–93–92n–38–89
Spazio Rossellini
Via della Vasca Navale, 58
Metro B Marconi, Bus 23-128-170-719-791
Liceo Classico Statale “E. Q. Visconti”
Piazza del Collegio Romano, 4
Bus 40 – 64
Il Festival ArteScienza 2025 è realizzato con il contributo di Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo, Regione Lazio – Direzione Cultura e Lazio Creativo. Gli eventi di settembre sono promossi e sostenuti dall’ Assessorato alla Cultura di Roma in collaborazione con l’Associazione Centro Ricerche Musicali CRM – ETS e con il supporto di Zètema Progetto Cultura
Il programma potrebbe subire variazioni