I documentari di Internazionale a Roma

A cura di CineAgenzia per Internazionale

Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo
Palazzo Esposizioni Roma torna a riflettere sui grandi temi di attualità internazionale e diritti umani con una selezione di documentari scelti da CineAgenzia e Internazionale nei migliori festival mondiali e presentati a Roma dopo il festival di giornalismo di Ferrara. La rassegna racconta ogni anno la complessità del nostro tempo attraverso storie esemplari e senza filtri, che ci coinvolgono e ci riguardano. Il programma dell’edizione 2024, in cui cinque titoli su sei sono diretti o co-diretti da registe donne, si tiene in equilibrio tra attualità e riflessione, tra emozioni e analisi, mettendo al centro scelte di coraggio e reazione a violenze, ingiustizie, violazioni dei diritti e abusi di potere.

I film in programma ci portano in Ungheria per raccontare la resistenza al governo nazionalista e autoritario di Orbán da parte in particolare di tre donne, una politica di opposizione, una giornalista televisiva e un’attivista; in Giappone per parlare di violenza sessuale attraverso il caso narrato in prima persona dalla giovane giornalista e regista Shiori Ito, in un Paese in cui denunciarla è ancora tabù; in India per celebrare la determinazione e unità del movimento degli agricoltori, protagonista della più grande protesta della storia, contro le leggi e le politiche del governo del primo ministro Modi; a Gaza, in Palestina, per scoprire la straordinaria, tragica e attualissima vicenda del dottor Izzeldin Abuelaish, tre volte proposto per il Premio Nobel per la Pace, un uomo capace di scegliere il dialogo anche di fronte alla più terribile delle tragedie; in Russia per conoscere attivisti e giornalisti che rischiando repressione, carcere e anche la vita, si sono opposti al regime di Putin e alla guerra in Ucraina, e continuano a farlo; e negli Stati Uniti per seguire la trionfale battaglia sindacale dei lavoratori di un gigantesco stabilimento di Amazon, in prima linea contro lo sfruttamento globale nel comparto della logistica.

Il programma potrebbe subire variazioni