I FUOCHI DI SAN LORENZO. ALLA SCOPERTA DEL DISTRETTO ARTISTICO DI ROMA

I Fuochi di San Lorenzo. Alla scoperta del distretto artistico di Roma è un progetto interdisciplinare ideato da Marcello Smarrelli e Claudia Cavalieri per la Fondazione Pastificio Cerere, istituzione no profit situata all’interno del Pastificio Cerere, storica fabbrica del quartiere di San Lorenzo, in funzione dal 1905 al 1960. Tra i primi esempi in Europa di rigenerazione urbana, dal 1970 il Pastificio Cerere è un luogo di aggregazione culturale e un punto di riferimento internazionale per l’arte contemporanea.
Il progetto mira a sottolineare l’identità variegata e multiforme del quartiere, favorendo una lettura più positiva e costruttiva rispetto alla percezione della cittadinanza, divenuta negli ultimi anni sempre più pregiudizievole e fuorviante. Collocato in posizione strategica tra la Stazione Termini e la Stazione Tiburtina, San Lorenzo è oggi uno dei quartieri nevralgici della capitale, sede dell’Università La Sapienza, abitato da un’alta percentuale di giovani studenti, ricco di storia e di presenze creative che ne fanno un distretto artistico d’eccellenza.
I Fuochi di San Lorenzo propone un programma multidisciplinare che comprende mostre, incontri con artisti, laboratori d’arte per famiglie, spettacoli, visite guidate e passeggiate urbane. Le iniziative, rivolte a pubblici di tutte le età, sono totalmente gratuite.
Il progetto propone processi creativi basati sulla partecipazione e sulla relazione, intesi come strumenti privilegiati per la crescita personale e delle comunità, favorendo l’educazione e la pratica ad una cittadinanza attiva. Attraverso il programma ideato si vogliono fornire strumenti necessari a migliorare la vita della nostra città e di chi le abita, puntando ad un percorso di rigenerazione non meramente territoriale o architettonica, ma soprattutto umano e relazionale.
San Lorenzo avrà l’opportunità di farsi conoscere come il vero polo artistico e culturale della capitale.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2020. Riaccendiamo la città, Insieme”

Il programma potrebbe subire variazioni