If Body 2024

If Body 2024, progetto curato da Sara Alberani, Marta Federici e Chiara Siravo (LOCALES), nasce dal desiderio di reagire al rischio di annichilimento generato dalla violenza, dalle oppressioni e dai fallimenti della cosiddetta civiltà. Nello scenario di distruzione materiale e simbolica che minaccia l’esistenza e le relazioni comunitarie nel mondo contemporaneo, il corpo si presenta come territorio di costante sofferenza, lacerato dal dolore e da profonde inquietudini.

Il sottotitolo della rassegna, Living Fragments, riprende le parole della poeta e artista libanese Etel Adnan che, in una lettera indirizzata all’amico e scrittore Fawwaz Traboulsi nel 1990, riflette sulle difficoltà di immaginare un destino individuale e collettivo. Aderendo a una rinuncia all’interezza come strategia di apertura verso il fuori e verso l’altra/o da sé, il programma si propone di indagare il potenziale di questo stato di frammentazione quale condizione da cui ripartire per immaginare nuovi sistemi di articolazione del significato e nuovi modi di stare al mondo, che riconoscano il trauma, la perdita e il lutto vissuto dai corpi.

Gli interventi artistici del programma indagano il valore delle esperienze personali, la tensione tra storie e memorie, le manipolazioni ideologiche delle grandi narrazioni, la violenza epistemica e i sistemi di codificazione, sperimentando pratiche collettive e interrogandosi sulle possibilità dell’arte di aprire spazi di condivisione e collaborazione, di pensiero critico e azione. Nel lavoro delle artiste e degli artisti il frammento diventa elemento costitutivo di forme e metodi potenziali di comunicazione e archiviazione, di apprendimento e produzione di conoscenza: sovversioni volte a smascherare e disfare la brutalità e l’inadeguatezza di sistemi che senza sosta divorano i semi della pluralità e del possibile.
Il programma include sette appuntamenti inediti site-specific, con interventi artistici che spaziano da mostre a installazioni, da occasioni di pedagogia collettiva, a momenti performativi con la partecipazione di Aliaskar Abarkas, Soukaina Abrour, Adelita Husni Bey, Noor Abed & Lara Khaldi (School of Intrusions), Emily Jacir e Michael Rakowitz.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2023-2024”
Il programma potrebbe subire variazioni