IF/Invasioni (dal) Futuro_DARKAGES * 2024

𝗜𝗙_𝗗𝗮𝗿𝗸 𝗔𝗴𝗲𝘀 abita anche quest’anno il Teatro in tutti i suoi spazi con un ricco programma, che alterna nei diversi orari della giornata: 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗺𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗺𝗲𝗹𝗼𝗹𝗼𝗴𝗵𝗶 𝘀𝗰𝗶-𝗳𝗶, 𝘄𝗼𝗿𝗸𝘀𝗵𝗼𝗽, 𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶, 𝗶𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗺𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗶𝘁𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗳𝗶𝗰 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘃𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼𝗿𝗲, 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗳𝗶𝗹𝗼𝘀𝗼𝗳𝗶𝗮 𝗲 𝘂𝗻 𝗿𝗶𝗰𝗰𝗼 𝗽𝗮𝗹𝗶𝗻𝘀𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗿𝗮𝗱𝗶𝗼𝗳𝗼𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼.

𝗜𝗙_𝗗𝗮𝗿𝗸 𝗔𝗴𝗲𝘀 approfondisce il cambiamento di rotta operato lo scorso anno spostandosi dall’orizzonte della fantascienza classica verso narrazioni miste e atipiche, di matrice antropologica, scientifica o storica, mondi alieni e alterati con qualcosa di inquietantemente prossimo al reale o viceversa, mondi in cui l’iper-tecnologia disegna una realtà aumentata che intravediamo già nel nostro presente. Questioni a lungo rimosse nel discorso pubblico e che, nel XXI secolo, escono dagli argini della letteratura di genere per fare alleanza con la filosofia politica di ultima generazione: gli elementi generativi e degenerativi nell’incontro con l’Altro, le rivoluzioni e le invasioni ‘culturali’, le mutazioni genetiche e ambientali, l’evoluzione umanoide dell’intelligenza artificiale.

𝗜𝗙_𝗗𝗮𝗿𝗸 𝗔𝗴𝗲𝘀 vi aspetta con il l ritorno della seconda parte de 𝗟’𝗼𝗺𝗯𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗿𝗽𝗶𝗼𝗻𝗲 di Stephen King, alla serata di racconti ibridi e atipici di 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘃𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮, fino alla novità di quest’anno: 𝗞𝗹𝗮𝗿𝗮 𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝗼𝗹𝗲 di Kazuo Ishiguro, gioiello ibrido del XXI secolo, viaggio dentro la percezione e nel modo in cui impariamo ad amare, vertiginoso come i riquadri in cui si frazionano la vista e i desideri dell’androide Klara, robot umanoide di generazione B2 ad alimentazione solare.

E come ogni anno laboratori, l’istallazione Σ𝗨_𝗣𝗛𝟬_𝗥𝟭𝗔. 𝗔 𝗦𝗵𝗶𝗻𝗶𝗻𝗴 𝗗𝗮𝗿𝗸𝗻𝗲𝘀𝘀 sulla facciata del Teatro India, l’appuntamento con la conferenza scientifico-filosofica 𝗘𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗮 𝗔𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲, il ricco palinsesto della nostra emittente radio 𝗥𝗮𝗱𝗶𝗼 𝗜𝗙_𝗗𝗮𝗿𝗸 𝗔𝗴𝗲𝘀, la restituzione del laboratorio 𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗕𝗼𝘁𝘁𝗲𝗴𝗮 𝟮𝟯𝟮𝟰, la restituzione installativa del laboratorio 𝗭𝗼𝗻𝗮 e l’esito in forma di opera sonora del progetto biennale 𝗛𝗲𝗿𝗲 𝗔𝗳𝘁𝗲𝗿. Non mancherà la libreria di fantascienza aperta a tutti per leggere sotto gli ulivi del Teatro.