Dal 1° al 30 settembre, ogni giorno dalle 17.00 alle 20.00, la strada pedonalizzata di via Col di Lana ospita presentazioni, incontri, concerti, spettacoli e performance, con protagonisti tra i più autorevoli nomi della cultura contemporanea.
Si parte il 1° settembre con una serata dedicata a Tiziano Terzani, con la partecipazione della moglie Angela Terzani Staude e della figlia Saskia Terzani.
Tra gli ospiti attesi: La Niña Valerio Magrelli, Angela Terzani Staude, Tano D’Amico, Antonella Anedda, Ginevra Bompiani, Edoardo Camurri, Luciana Castellina, Pietro Castellitto, Paolo Di Paolo, Vittorio Lingiardi, Michele Masneri, Maria Grazia Calandrone, Antonio Forcellino, Giancarlo De Cataldo, Elio Pecora, Pino Strabioli, Marino Sinibaldi, Laura Delli Colli, Rahma Nur, Luigi Serafini, Francesca Maria Corrao, Enrico Terrinoni, Elisabetta Villaggio e molti altri.
Gli eventi si svolgono in collaborazione con tutte le più importanti case editrici italiane e con un occhio di riguardo alla piccola editoria indipendente. Tra le Case editrici coinvolte: Adelphi, Altraeconomia, ASEQ-IPOCAN, Astarte, Atlantide, Baldini+Castoldi, Bompiani, Bordeaux Editore, Bollati Boringhieri, Carocci, Castelvecchi, Crocetti, E/O Edizioni, Efesto, Einaudi, Exòrma, Il Mulino, Il Saggiatore, Laterza, Lithos, Manni, Mimesis, Milieu, Queriniana, Quodlibet, Rizzoli, Seri, Squilibri, SUR, Teti, L’Orma, Edizioni Q.
Sono previste il 7, 10, 21, 24 settembre delle Jam Session in collaborazione con Kiwi Jam e con ospiti alcuni tra i più importanti musicisti della scena jazz romana.
“Il Mondo Nuovo” è molto più di un festival: è un progetto per la città che unisce arte, attivismo e inclusione, promuovendo Parità di genere e dialogo intergenerazionale, Educazione alla cittadinanza consapevole, Accesso gratuito e libero alla cultura, Sostegno alla piccola editoria e pluralismo culturale, Sostenibilità urbana e partecipazione civica.
Promuove città sostenibili e più vivibili, valorizzando lo spazio pubblico e l’impegno civico. È un vero laboratorio urbano a cielo aperto, in cui cittadini, artisti e istituzioni dialogano per immaginare nuove forme di convivenza. Il festival incoraggia il pluralismo culturale e la democrazia partecipata, ospitando giornalisti, intellettuali, attivisti e associazioni. Grazie a eventi accessibili e gratuiti, costruisce una cultura della pace, della giustizia sociale e dell’inclusione. La presenza della piccola editoria indipendente rafforza l’identità democratica e diffusa dell’iniziativa. Attraverso attività collettive, crea un ponte tra generazioni e linguaggi. Il festival educa a una cittadinanza consapevole e responsabile, in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030.