IL SOGNO DI RITA. RITA LEVI-MONTALCINI RACCONTA LE NEUROSCIENZE

Lo scopo dell’evento è quello di avvicinare adulti e bambini alle Neuroscienze attraverso un viaggio multisensoriale nel cervello umano, alla scoperta delle cellule e dei suoni che popolano la nostra mente quando pensiamo, agiamo, ricordiamo, proviamo dolore o piacere, quando proviamo empatia per il prossimo. Per fare ciò si avvale di installazioni gonfiabili e laboratori per adulti e bambini.
L’idea del progetto è quella di affiancare al “viaggio” nel cervello umano, la realizzazione di laboratori artistici e scientifici che coinvolgono direttamente sul tema piacere e dolore.
Vengono successivamente pubblicati sui social e sul sito della Fondazione Ebri frammenti significativi dei laboratori per condividere le esperienze avute con i partecipanti ai seminari.

Viene dunque allestito il “Giardino del cervello” con installazioni gonfiabili che riproducono le cellule del sistema nervoso.
Durante la giornata, oltre alla visita al “Giardino” vari appuntamenti vengono distribuiti e ripetuti per i 3 giorni di durata della manifestazione. Il pubblico può partecipare a:
– Laboratorio di Arte partecipata tenuto dall’artista Cristina Ottonello per pubblico generico che
prevede la costruzione e/o decorazione di una molecola legata al dolore o al piacere;
– Laboratorio per adulti “Lo storytelling delle emozioni”, ideato e condotto dall’artista Angela Sajeva. Il percorso artistico viene sviluppato a partire dalle suggestioni degli scritti di Rita Levi-Montalcini in un viaggio tra teatro e narrazione che attraverso le parole della scienziata daranno forma alla quotidianità delle nostre emozioni;
– Laboratorio per bambini incentrato sui giochi sui 5 sensi per sperimentare le sensazioni corporee
collegate con sensazioni di piacere e i suoi opposti;
– Laboratorio per bambini dedicato alla lettura animata di storie sulla ricerca del piacere e sull’evitare il dolore, le due pulsioni basiche dell’uomo. Produzione di disegni e oggetti con materiale di riciclo su cosa piace o non piace a ad ogni ragazzo.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Eureka!Roma 2020-2021-2022”

Il programma potrebbe subire variazioni