Dal 30 al 9 settembre torna Karawan l’unico festival di cinema in Italia dedicato alle commedie in chiave interculturale. Geografie emotive il tema della XI edizione che si svolge nell’arena allestita nel parco Giordano Sangalli a Tor Pignattara, all’ombra del suggestivo Acquedotto Alessandrino. Otto serate di grande cinema con due sezioni competitive, una di lungometraggi e una di cortometraggi, più l’evento speciale di chiusura con un cult del cinema italiano, e due walklab a spasso tra Tor Pignattara e Pigneto per ripercorrere le location dei film girati nel quartiere, a cura di Ecomuseo Casilino.
Molti i registi che intervengono per introdurre i film e incontrare il pubblico: a partire da Coba Cheng giovane autore di Hong Kong che presenta il film di apertura del festival, Chilli Laugh Story: anteprima assoluta in Italia, è una spassosissima commedia familiare ai tempi della pandemia. L’8 settembre sarà la volta della celebre regista tedesca Doris Dörrie, che presenta in una serata in collaborazione con il Goethe Institut di Roma il suo ultimo film Freibad, un’altra anteprima assoluta, una farsa scatenata e dissacrante. E ancora dall’Iran Hit the Road la sorprendente opera prima di Panah Panahi, figlio del celebre Jafar; dall’Ucraina Luxembourg, Luxembourg la convincente opera seconda di Antonio Lukic, e altri meravigliosi film da Marocco, Bangladesh e Francia, quest’ultimo in collaborazione con Rendezvous festival del nuovo cinema francese. Si chiude in bellezza il 9 settembre con la proiezione di Pane amore e fantasia presentato per la prima volta nella storia del cinema italiano con i sottotitoli in lingua bangla, per renderlo accessibile alla numerosa comunità bengalese di Roma. Introduce il film il regista Brando De Sica.
Oltre alle proiezioni Karawan propone anche attività ed eventi collaterali come Walklab sulla storia del cinema italiano del territorio. Il partner Ecomuseo Casilino, che ne cura la realizzazione, porterà gli spettatori a scoprire lo straordinario patrimonio di memorie cinematografiche custodito nelle strade del V Municipio della capitale, attraversando il Pigneto, il Quadraro, Tor Pignattara e Centocelle. Dalla celeberrima sequenza di Roma Città Aperta di Roberto Rossellini, passando per Il ferroviere di Pietro Germi, Un Borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli, Ladro lui, ladra lei di Luigi Zampa, L’odore della notte di Claudio Caligari, Il marito di Attilia di Dino Risi. In questo appassionante percorso scopriremo come il grande cinema è passato per queste strade.
La manifestazione è raggiungibile coi mezzi pubblici tramite la linea bus Atac 409
Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2023-2024”
Il programma potrebbe subire variazioni
