La città che non c’è 2023

Dalle pagine di un libro alla piazza, per recuperare lo spazio di una socialità smarrita che pure resiste nelle periferie storiche di una metropoli inafferrabile e indefinibile come Roma.
Il luogo dove il festival è nato e tuttora si svolge, si trova nel quadrante Est, tra le vie Casilina e Prenestina, nell’ultimo segmento di via del Pigneto, a Tor Pignattara, La città che non c’è prende forma come espressione di un desiderio di immaginazione in una piazza che ufficialmente non ha nome, in quanto lastrico solare di un parcheggio privato, ma che si è sempre contraddistinta come uno dei luoghi più vitali del quartiere, conosciuta da tutti come Piazza Perestrello (all’incrocio tra via della Marranella e via Bartolomeo Perestrello). La città che non c’è è un festival di quartiere gratuito, senza barriere e aperto a tutti, che vuole aprire un dibattito all’interno della comunità su temi di attualità, letteratura e diritti. Il festival si articola in 4 incontri con scrittori, attivisti, artisti e politici e una mostra fotografica. L’edizione del 2023 è dedicata ai movimenti: laboratori permanenti che agitano le città, modificano le coscienze, cambiano le regole del gioco. I temi che verranno affrontati sono femminismo, diritto all’abitare, ambiente, decolonizzazione urbana e cittadinanza.

La manifestazione è raggiungibile con i mezzi pubblici: metro B, fermata Malatesta. Autobus: 81, 409, 541 e 545

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2023-2024”

Il programma potrebbe subire variazioni