Oltre 25 appuntamenti, 150 artisti e artiste coinvolti e una molteplicità di linguaggi. Contenitore poliedrico di occasioni per ridisegnare il profilo culturale della città e costruire dimensioni di prossimità tra persone, nel segno della creatività condivisa, anche per l’estate 2022 a Roma torna La Città Ideale, festival diffuso che abita le strade, le piazze, i luoghi inconsueti e i parchi della periferia di Roma con un programma variegato di esperienze uniche di vicinanza tra spettatori e artisti: dal teatro itinerante, alla lirica nel mercato rionale, dalla musica classica nei luoghi popolari e poi ancora formati musicali inediti, circo e teatro ragazzi, incontri letterari e proiezioni cinematografiche. La Città Ideale propone un viaggio artistico nella città in dialogo con il territorio.
Si parte l’1 e il 2 luglio con I Nasoni Raccontano – la storia ha il naso lungo, lo storytelling urbano alla sua sesta edizione che per il 2022 ci porta tra le piazze e le vie del Quadraro per riscoprire la storia popolare di uno dei quartieri simbolo della città di Roma: dalle tensioni della Seconda Guerra Mondiale alle speculazioni edilizie degli anni ‘80, passando per la Scuola 725 di Don Sardelli e i movimenti politici degli anni ‘70. Amore, lotta, ironia e spirito di sopravvivenza segnano un percorso alla scoperta dei ritratti umani che hanno abitato le strade del quartiere.
Il terzo appuntamento è Non è un paese per vecchietti, l’incredibile storia di Zio Guerrino, evento spettacolo di Simone Giustinelli e Giacomo Sette che apre la programmazione di Villa De Sanctis, il 6 luglio alle 19:00.
Il 7 luglio è la giornata Ideale: dalle ore 18:00 alle ore 21:00 a Fortezza Est in via Francesco Laparelli 72 a Torpignattara, vengono gli esiti dei lunghi processi laboratoriali attivati durante l’anno, Editoria del Territorio, a cura di Creativa e Torpigna a Colori – La storia a fumetti, a cura del fumettista Alessio Spataro, dell’autore Antonio Recupero e della storica Stefania Ficacci. Continuano gli appuntamenti a Fortezza Est il 9 luglio, alle 19:00 con Controcanto Collettivo e LAPE che presentano La Nazione Che Non C’è, esito di un laboratorio di pratiche di antropologia teatrale realizzato con venti tra ragazzi e ragazze di seconda generazione: un esperimento di cittadinanza attiva e di ricerca antropologica intorno al tema dell’identità nazionale all’interno di Torpignattara, un quartiere dal forte carattere multiculturale.
Dopo anni di camminate per le strade della città, per il 2022, La Città Ideale decide di ritagliarsi uno spazio dove far radicare il festival, trovando “casa” in Villa De Sanctis il suo punto di riferimento e di partenza.
Dal 10 luglio e continuando per tutte le domeniche del mese, Villa De Sanctis ospita il Circo Ideale, laboratori e spettacoli per le nuove generazioni: in programmazione 3 di Danè con Black Smilzo (10 luglio, ore 18:00), Nik & Frank con No Stop (17 luglio, ore 18:00), Carolle Madella con Sopra Le Righe (24 luglio, ore 18:00) e Can Bagnato con BackPack (31 luglio, ore 18:00). Ogni appuntamento è preceduto, alle ore 17:00, da un laboratorio del ciclo Uguale per tutti, a cura delle diverse compagnie ospiti nella programmazione circo.
Sempre la domenica, e sempre a Villa De Sanctis, quattro appuntamenti letterari alle ore 19:00 curati dai ragazzi e dalle ragazze di Biblioteca Delgado, progetto vincitore di Vitamina G della Regione Lazio: quattro artisti, ‘donatori’, si ritrovano immersi in una dimensione sonora dove poter raccontare al pubblico il motivo che li ha portati a donare il loro libro alla Biblioteca Delgado, progetto nato nel 2021 da un’idea tratta dal romanzo “Mestieri immateriali di Sebastiano Delgado” di Dario Franceschini.
Il cuore del festival è però l’attività musicale, che torna anche in questa sesta edizione con tre progetti: il primo, a livello di programmazione, è Dialoghi Sinfonici / Carmen, realizzato da Europa InCanto e dall’Orchestra EICO, diretta dal M° Germano Neri e composta quasi interamente da orchestrali under 35. L’orchestra eseguirà le Carmen Suites nn. 1 e 2 di Georges Bizet attraverso il format “Dialoghi Sinfonici”, un percorso di conoscenza attraverso l’esperienza musicale diretta e contestuale all’ascolto. Il direttore d’Orchestra interagisce con il pubblico facendolo dialogare con l’orchestra sinfonica, spiegando le ragioni culturali e storiche sottostanti al brano. La presenza di una direzione artistica e musicale coinvolgente e comunicativa, determinata a esplorare nuovi linguaggi e in grado di creare una forte empatia con il pubblico in sala, propone un originale percorso narrativo capace di far acquisire al pubblico delle competenze musicali importanti e necessarie per l’ascolto consapevole e reiterato.
Il secondo progetto, prodotto da La Città Ideale è Opera Taxi, performance itinerante all’interno di un taxi, dal 16 al 19 luglio, dalle 18:00 alle 21:00, una replica ogni 30 minuti. Un taxi speciale parte da Piazzale delle Gardenie e porta in giro gli spettatori in un viaggio tra le strade del Municipio Roma V e le arie che hanno segnato l’Opera: la mezzosoprano Clara Lalicata è diretta dal M° Francesco Leineri, anche compositore della performance.
Il terzo appuntamento con la musica, in co-realizzazione con E45, è Music Market Box: anche in questo caso il M° Francesco Leineri costruisce un dispositivo musicale esperienziale dopo una residenza creativa all’interno del Mercato Insieme di viale della Primavera: le musiche dei commercianti e dei clienti del mercato si trasformano in un pattern sonoro che da forma a un juke box vivente installato all’interno di Villa de Sanctis: le mattine del 20 e del 21 luglio, dalle 10:00 alle 13:00, chiunque potrà recarsi al Music Market Box scegliendo una delle canzoni dal repertorio della storica canzone d’amore italiana degli anni ’60 e richiederla ai musicisti dal vivo. Endrigo, Lauzi, Tenco, Gino Paoli e molti altri verranno eseguiti con arrangiamenti originali da Andrea Libero Cito (violino), Francesco Leineri (organo hammond, voce) e Claudio Recchia (fisarmonica).
Chiude la sesta edizione del festival, l’evento finale Viva gli sposi, uno dei primi L.A.R.P: (live action role playing) teatrali presentati in Italia; esperienza interattiva, invita un gruppo di persone a partecipare a una festa di matrimonio: il progetto permette al pubblico di giocare, divertirsi e anche di incontrare e relazionarsi a persone nuove, inaspettate, innestando nuove dinamiche sociali.
“Convinti che la dimensione popolare dell’espressione creativa sia un detonatore di occasioni di costruzione di comunità” spiega il direttore artistico Fabio Morgan, “continuiamo a investire e sostenere processi artistici che mettano l’interazione al centro del proprio farsi”.
Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme
Il programma potrebbe subire variazioni