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LA PERFORMANCE CHE NON PUÒ FINIRE 2023
Residenze artistiche, incontri, laboratori e spettacoli teatrali
08.11.2023 ─
16.12.2023 Vari luoghi
16.12.2023 Vari luoghi
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Residenze artistiche, incontri, laboratori e spettacoli teatrali
Abraxa, compagnia riconosciuta e supportata dal MiC da diversi trienni, che ne riconosce le capacità creative, lavora da sempre sui bisogni di espressione artistica della contemporaneità per intercettare le proprie necessità e quelle del pubblico, cercando ogni volta di avvertire i cambiamenti e rendersi conto di come poter intervenire e attuare uno scambio di attenzioni e possibilità con tutti i suoi referenti, attori, spettatori, amministratori pubblici, etc.
“La performance che non può finire”, è il progetto che Emilio Genazzini, ha ideato per raccogliere pienamente tutte queste pratiche elaborando un’offerta culturale e artistica che Abraxa non aveva mai prodotto prima nelle tante manifestazioni progettate e realizzate. Il programma vuole attuare un piano di lavoro diretto alla creazione di un gruppo artistico denominato “InterAction” composto da attori giovani, vivi e fortemente interessati allo sviluppo di nuove creatività artistiche che giungano alla realizzazione di un livello di spettacolo definito tale da poter essere presentato e rappresentato ma senza mai considerarsi concluso.
Quest’iniziativa ha voluto cogliere l’opportunità dell’Avviso Pubblico “Culture in movimento”, di trattare tematiche importanti utilizzando la creatività artistica e la ricerca teatrale per sviluppare linguaggi innovativi. Il lavoro culturale si realizzerà tramite un confronto continuo tra il direttore artistico e regista del progetto, Emilio Genazzini, i giovani attori selezionati, i registi e gli attori di fama internazionale, provenienti da altre nazioni, Eugenio Barba e Julia Varley, l’altra realtà italiana operante in campo internazionale, il Teatro Nucleo, e il pubblico invitato o comunque presente nelle varie fasi del progetto.
“La performance che non può finire” si pone come una manifestazione multiculturale che si avvale di una serie di linguaggi artistici scelti per entrare in contatto diretto con gli spettatori, sollecitati da una molteplicità di aspetti e motivati ad approfondirli. L’iniziativa si comporrà di una serie di fasi, studiate per creare un segmento artistico di connessione pronto ad accogliere l’incontro successivo, in questo modo si avranno elementi di raccordo che manterranno salda l’unità della progettualità performativa. Ogni fase avrà obiettivi prefissati per raggiungere la meta finale che, come si sta comprendendo, sarà costituita da punti di arrivo in continuo movimento. Saranno cioè semplici tappe, che custodiranno un valore culturale e artistico pronte a essere la nuova base di partenza per il punto di arrivo/partenza successivo.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE
Il programma potrebbe subire variazioni
Debutto e repliche della performance
Nell'ambito di LA PERFORMANCE CHE NON PUÒ FINIRE 2023
Lavoro collettivo di crescita artistica
Nell'ambito di LA PERFORMANCE CHE NON PUÒ FINIRE 2023
Lavoro collettivo per l'allestimento della performance
Nell'ambito di LA PERFORMANCE CHE NON PUÒ FINIRE 2023
Lavoro collettivo per l'allestimento della performance
Nell'ambito di LA PERFORMANCE CHE NON PUÒ FINIRE 2023
Lavoro collettivo di crescita artistica
Nell'ambito di LA PERFORMANCE CHE NON PUÒ FINIRE 2023
Lavoro di ricerca artistica collettiva
Nell'ambito di LA PERFORMANCE CHE NON PUÒ FINIRE 2023
Call
Nell'ambito di LA PERFORMANCE CHE NON PUÒ FINIRE 2023
Incontro sul teatro
Nell'ambito di LA PERFORMANCE CHE NON PUÒ FINIRE 2023
Incontro sul teatro
Nell'ambito di LA PERFORMANCE CHE NON PUÒ FINIRE 2023