Torna all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, dal 23 al 26 marzo, “Libri Come. La Festa del Libro e della Lettura” : incontri, lezioni, dialoghi, spettacoli, mostre con nomi della letteratura italiana e mondiale raccolti in un festival prodotto dalla Fondazione Musica per Roma.
Il tema scelto per questa XIV edizione è Potere. Una parola sconfinata che viene affrontata con diversi linguaggi (saggistica, narrativa, fotografia, arte, musica, fumetto) e nei diversi campi in cui si manifesta come limite, gerarchia, sopraffazione, ma anche in un senso diverso: quello di un verbo, potere, che indica la possibilità di agire e magari cambiare quei limiti e quelle gerarchie.
Tra gli ospit alcuni grandi nomi della letteratura e del dibattito internazionale: Emmanuel Carrère, Javier Cercas, David Grossman, Bernard-Henri Lévy, Ian McEwan, Daniel Pennac, Zarifa Ghafari, Hakan Gϋnday, Orlando Figes, Valerij Panjuškin, Katja Petrowskaja, Philippe Sands.
Tra gli italiani, le scrittrici e gli scrittori che portano a Libri Come i loro libri, le loro idee: Niccolò Ammaniti, Alessandro Barbero, Mauro Covacich, Paolo Giordano, Antonella Lattanzi, Loredana Lipperini, Francesca Mannocchi, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Daniele Mencarelli, Paolo Nori, Romana Petri, Francesco Piccolo, Rosella Postorino, Massimo Recalcati, Domenico Starnone, Walter Siti, Chiara Valerio, Sandro Veronesi, Zerocalcare.
Molti anche i giornalisti e le giornaliste: Lucia Annunziata, Diego Bianchi, Filippo Ceccarelli, Annalisa Cuzzocrea, Luigi Contu, Marco Damilano, Stefano Feltri, Giovanni Floris, Massimo Gaggi, Maurizio Molinari, Alessandra Sardoni, Giuseppe Sarcina, Simonetta Sciandivasci, Luca Sofri, Gaia Tortora, Sarah Varetto, Andrea Vianello, Giorgio Zanchini e altri ancora.
Accompagnano i libri degli altri, dialogando con gli autori, scrittori amici di Libri Come, tra cui: Teresa Ciabatti, Giancarlo De Cataldo, Nicola Lagioia, Valeria Parrella, Emanuele Trevi, Cristina Comencini, Concita De Gregorio, Elena Stancanelli.
Due incontri tra memoria e musiche sono quelli in scena venerdì sera con Massimo Pasquini e i Têtes de Bois e sabato sera con Omissis, il podcast live di Loredana Lipperini, ritratto di Graziella De Palo e della generazione degli anni Settanta.
La sezione dedicata alle scuole raddoppia: ai consueti incontri e laboratori che si tengono la mattina del venerdì 24 nelle sale dell’Auditorium, per la prima volta Libri Come inaugura, giovedì 23, proprio negli istituti scolastici superiori della città: 9 istituti romani, 9 scrittrici e scrittori che nella stessa mattinata incontrano gli studenti. Simona Baldelli, Rosella Postorino, Chiara Valerio, Tommaso Giartosio, Daniele Mencarelli, Orso Tosco, Maura Gancitano e Andrea Colamedici, Beatrice Cristalli e Pietro Del Soldà sono gli autori che in questa edizione presentano i loro libri tra studenti e insegnanti.
Il programma educational prosegue in Auditorium con il laboratorio sui diritti a cura di Amnesty International e l’incontro su Gino Strada in collaborazione con Emergency. E sempre per le scuole, il laboratorio di narrazione con Roberto Abbiati, la Lezione di Podcast in collaborazione con Rai-Radio3 e l’incontro con la giornalista Francesca Mannocchi sui conflitti di oggi.
La scorsa edizione di Libri Come si era conclusa con un collegamento con lo scrittore ucraino Andrej Kurkov che, dalla sua terra, testimoniava la situazione a poche settimane dall’invasione russa. Un anno dopo ancora molto spazio deve essere dedicato al racconto di una guerra che sembra ancora lontana dalla pace. Su questo tema intervengono il politologo Vittorio Emanuele Parsi in dialogo con la giornalista Cecilia Sala, lo storico Andrea Graziosi, il filosofo Bernard-Henri Lévy in dialogo col direttore di Repubblica Maurizio Molinari, il giornalista Giuseppe Sarcina col Ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, lo storico britannico Orlando Figes, autore di Storia della Russia, lo scrittore dissidente russo Valerj Panjuškin e la scrittrice tedesca di origine ucraina, Katja Petrowskaja. Così come lo scorso anno non si era dimenticata la cultura russa ospitando la lezione di Paolo Nori su Dostoevskij, quest’anno si raddoppia ospitando Orlando Figes, uno dei maggiori storici della cultura russa, e accogliendo il nuovo racconto di Paolo Nori, stavolta dedicato alla poetessa Anna Achmatova e l’omaggio a Nadežda Mandel’štam in occasione della pubblicazione delle sue memorie. All’Afghanistan e alla Turchia sono dedicati i libri di Zarifa Ghafari, ex sindaca di Maidanshahr rifugiata in Germania, e dello scrittore turco Hakan Gunday.
Tornano a Libri Come per presentare i loro ultimi libri, alcuni dei più influenti e amati autori internazionali: Emmanuel Carrère, con V13, il suo nuovo libro sul processo agli attentatori del Bataclan, Ian McEwan col suo nuovo romanzo, Lezioni, e Daniel Pennac col capitolo conclusivo della saga sul suo personaggio più amato, Benjamin Malaussène, mentre Javier Cercas presenta Colpi alla cieca, i suoi interventi politici sull’Europa di questi anni. Un altro incontro particolarmente atteso è quello col grande scrittore israeliano David Grossman che dialoga con Marino Sinibaldi sul Potere delle Storie.
Un filone tradizionale degli incontri di Libri Come è quello delle Lezioni sul tema, affidate a scrittori e saggisti: Luciano Canfora per un incontro sul Potere di Catilina, Massimo Recalcati sul Potere del lutto, Melania Mazzucco sul Potere delle donne nell’arte, Chiara Valerio sul Potere della tecnologia, Vera Gheno sul Potere del linguaggio, Domenico Starnone sul Potere della letteratura.
In programma alcuni omaggi a figure importanti della letteratura e del pensiero contemporaneo, come quello a Rossana Rossanda, a Elena Gianini Belotti, ad Alberto Moravia e a Nadezda Mandel’štam. e il ricordo del lavoro di un giovane intellettuale e caro amico scomparso troppo presto, il giornalista Alessandro Leogrande, cui è intitolato il premio dell’associazione Presìdi del Libro.
Spazio all’economia e alla politica con la presentazione dei libri di Stefano Feltri, Daniele Archibugi, Franco Bernabè, Stefano Lucchini, Alessandro Campi, e con due incontri incentrati sul rapporto tra politica e informazione, quello con la giornalista Lucia Annunziata insieme a Marco Damilano e Giovanni Floris, e il dialogo affidato a Diego Bianchi e Filippo Ceccarelli.
Un’altra linea ormai storica di Libri Come è quella dedicata al racconto per immagini, al fumetto e al disegno. Dopo l’incontro della prima serata con Zerocalcare – che dialoga con la scrittrice Chiara Valerio sul tema del Potere in un incontro dal titolo Potere: come? – presenti anche Gianluca Costantini e Mauro Biani, due autori che negli anni passati hanno esposto i loro lavori interpretando alcune parole portanti del festival.
La tradizionale mostra di fumetti, che segue una linea iniziata molti anni fa e che ha portato in Auditorium i lavori di autori e artisti come Altan, Zerocalcare, Makkox, Ellekappa, Mauro Biani e Gianluca Costantini, quest’anno è dedicata all’Ucraina attraverso i disegni di Igort. Quaderni Ucraini. Diario di un’invasione, è il titolo del suo ultimo libro e della mostra a cura di Rosa Polacco, in collaborazione con Oblomov edizioni, un testo che ricorda, come scrive l’autore, che “Una guerra è sempre e solo una sporca guerra. Non c’è epica, non c’è gloria, solo miseria”.
Si aggiunge inoltre la mostra di Ciriaco Campus dal titolo Campus 13/Compound 12 e AUTORitratti, l’esposizione a cura di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello con la collaborazione di Chiara Pasqualini e Alessandro Fucilla, immagini dei moltissimi ospiti delle passate edizioni e allo stesso tempo un work in progress nel quale vengono ritratti gli scrittori del festival. Infine, ogni sera dal tramonto fino a mezzanotte, è possibile ammirare sulla cupola della Sala Sinopoli l’installazione fotografica Il Potere delle Immagini in forma di slideshow realizzata in collaborazione con l’agenzia Ansa.
La serata finale della XIV edizione di Libri Come si snoda intorno al tema del Potere della Scrittura coinvolgendo le voci dello scrittore e intellettuale spagnolo Javier Cercas, insieme all’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor, mentre Marino Sinibaldi dialoga con la scrittrice tedesca di origine ucraina Katja Petrowskaja. A seguire due omaggi a due autori che in questi mesi hanno dimostrato come possa abitare proprio nei libri e nella parola il Potere per noi più grande, quello del pensiero: omaggio perciò a Salman Rushdie, sopravvissuto all’attentato dell’agosto scorso, e a Hanif Kureishi, che dal suo letto di ospedale qui a Roma scrive i suoi dispacci su Twitter che sono letti dall’attore Valerio Aprea.
Libri come è realizzato con il contributo di:
Allianz Bank Financial Advisors – Centri di Consulenza Finanziaria Lazio e Abruzzo Main partner
Il programma potrebbe subire variazioni