Magnificenza e lusso in età romana: spazi e forme del potere tra pubblico e privato , è il titolo di Luce sull’archeologia 2023, in scena al Teatro Argentina dal 15 gennaio al 16 aprile la domenica mattina alle ore 11.00. Un progetto del Teatro di Roma – Teatro Nazionale, con il contributo dell’Istituto Nazionale di Studi Romani, del periodico mensile ARCHEO e di DIALOGUES Raccontare L’arte.
Questa nona edizione propone un percorso tematico di grande suggestione che esamina l’aspirazione delle classi più elevate della società a ricreare i lussi delle corti ellenistiche come segno di prestigio sia politico che personale. Non solo esplorando la vita di alcuni dei protagonisti di un momento storico eccezionale, forse irripetibile, come Augusto, Livia, Cleopatra, ma anche riconoscendo una documentazione archeologica straordinaria: le pitture, le tarsie, le paste vitree, l’oro, i mosaici, le iscrizioni, la decorazione marmorea delle ville e dei palazzi, sono solo alcuni degli elementi distintivi della società romana tra la fine dell’età repubblicana e l’inizio dell’età imperiale.
Esigenze di rappresentanza e ostentazione del lusso e di una cultura arricchita e accresciuta dal contatto con le altre genti del Mediterraneo e del Lazio antico, una visione dell’arte dunque come sentimento del sublime, come esperienza di bellezza, di civiltà, di identità civile, base del linguaggio dei ricchi e potenti ottimati romani, che presero il sopravvento nonostante la condanna dei moralisti e le severe leggi suntuarie.
Con l’introduzione di Massimiliano Ghilardi
le anteprime del passato di Andreas M. Steiner
i contributi di Storia dell’Arte di Claudio Strinati
in collaborazione con
ISTITUTO NAZIONALE DI STUDI ROMANI
ARCHEO DIALOGHI
RACCONTARE L’ARTE
Immagine di copertina del fotografo Luigi Spina: particolare della Tazza Farnese (III-I sec. a. C.) conservata presso il Museo archeologico Nazionale di Napoli
Il programma potrebbe subire variazioni