OSCILLAZIONI, inserito all’interno di Teatri di Vetro festival delle arti sceniche contemporanee è giunto alla sua 16^ edizione. Un programma ricco di performance, elaborati scenici, opere, dispositivi, co-creazioni. Oscillazioni è la sezione conclusiva di Teatri di Vetro e meta dell’intero progetto.
Una progettualità sperimentale che, attraverso un lungo processo di scambio e confronto tra curatela e artisti, presenta un articolato programma di congegni scenici, performance, dispositivi teatrali e coreografici, incontri creando le condizioni per mettere gli spettatori a contatto con il centro sensibile della scena.
Immaginazione e azzardo. Trasferimenti di supporto. Tradimenti disciplinari. Trasformazione dello spazio. Invenzione di convenzioni. Ricerca della tattilità della scena. In modo semplice si potrebbe dire che il dialogo tra curatela e artisti crea le condizioni per “esporre il processo”. Ma l’obiettivo non è mostrare qualcosa di incompleto o aprire il back stage. Piuttosto creare le condizioni per agire con gli artisti e condividere con loro la condizione e sfida della ricerca e al tempo stesso mettere gli spettatori a contatto con il centro, con quella zona instabile che realmente “muove” la scena”.
La programmazione risponde alla complessità dei linguaggi della contemporaneità e invita a interrogare e condividere con il pubblico i processi di creazione, le necessità interne che la scena svela e nasconde, la compresenza e le tensioni vive tra il discorso del teatro e il discorso del pensiero. Un’architettura progettuale resa tangibile. Abitata dalle molteplici collaborazioni e co-creazioni con cui l’individualità artistica si apre all’esterno da sé, altri artisti e contesti.
Il programma potrebbe subire variazioni
Il progetto è vincitore dell’Avviso “Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022”