Nato nel 1986 come Festival di Villa Medici, dall’87 è noto con il nome attuale ormai sinonimo di eccellenza nel panorama delle novità nel campo delle arti contemporanee.
Dall’Auditorium Parco della Musica ai teatri Argentina, India e Vascello, dal Mattatoio a Villa Medici, dal Maxxi al Teatro dell’Opera, il festival traccia una geografia delle arti tra musica, danza, teatro, nuovo circo, creazione per l’infanzia e arti digitali.
Spettacoli, rassegne, incontri, novità ed eventi danno vita ad un programma ricco e vario in cui ogni espressione d’arte contemporanea trova il suo giusto spazio di rappresentazione.
La XXXIX edizione del Romaeuropa Festival inaugura il suo percorso con un doppio appuntamento, ponte tra la tradizione contemporanea e le nuove frontiere della ricerca coreografica: per la prima volta al Teatro Costanzi (grazie alla corealizzazione con Teatro dell’Opera di Roma), il Ballet de l’Opéra de Lyon omaggia Merce Cunningham riallestendo Biped, tra le più celebri coreografie del padre della modern dance ed esperimento pionieristico del dialogo tra danza e tecnologia. Nella seconda parte della serata, in un ideale passaggio di testimone, l’approccio minimalista al suono e al movimento, s’incarna nella pièce Mycelium commissionata dal Ballet de l’Opéra de Lyon alla nuova stella della danza internazionale Christos Papadopoulos.
Il 6 settembre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone un omaggio al maestro Ryuichi Sakamoto, tra le figure più significative e influenti del panorama musicale contemporaneo e tra le più prestigiose presenze nella storia del REF.
Il programma potrebbe subire varizioni