SALA SANTA RITA

SALA SANTA RITA

Il 21 aprile 2024 riapre la Sala Santa Rita

Sala Santa Rita
via Montanara 8 (ad. piazza di Campitelli)

Informazioni

Roma festeggia il suo 2777° compleanno con la riapertura al pubblico della Sala Santa Rita – spazio polifunzionale di Roma Capitale gestito dal Dipartimento Attività Culturali che si trova all’interno dell’antica chiesa di Santa Rita da Cascia, in via Montanara 8 (ad. Piazza Campitelli) – dove apre al pubblico una mostra appositamente pensata per il Natale di Roma.

A partire dal 21 aprile fino al 12 maggio la Sala ospita la mostra gratuita a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, La Dea Roma di Pietro Tenerani. Un omaggio alla Città Eterna, con l’esposizione dell’erma della Dea Roma, opera della collezione del Museo di Roma, realizzata dal grande scultore ottocentesco Pietro Tenerani come segno di dedizione per la sua città di adozione, esposta per la prima volta il 21 aprile 1851.

LA SALA SANTA RITA

La Sala si trova nell’edificio della ex chiesa di Santa Rita da Cascia che, costruita ai piedi del Campidoglio intorno al 1665 su progetto di Carlo Fontana (1634-1714), fu trasferita nella sua attuale collocazione in via Montanara negli anni 1938-1940 dopo essere stata smontata nel 1928 durante i lavori di demolizione degli edifici che erano addossati al colle capitolino, per la costruzione dell’allora via del Mare, oggi via Petroselli.

L’edificio barocco a pianta ottagonale, gestito dal Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale, è stato oggetto intorno al 2000 di un restauro complessivo ed è stato dedicato alla promozione delle diverse forme dell’arte e della cultura contemporanee.

La nuova stagione di programmazione che inizia vuole valorizzare la preziosa originalità e la forza dello spazio barocco e la sua vocazione multidisciplinare con un ampio panorama di progetti, iniziative e produzioni dell’Assessorato alla Cultura e del Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale; uno spazio che sarà aperto anche alle istituzioni culturali italiane e straniere e a quelle accademiche, oltre che disponibile per attività istituzionali e gli incontri con le comunità culturali cittadine.

La Sala può essere concessa anche a terzi – secondo un tariffario che la Giunta Capitolina ha voluto notevolmente più contenuto rispetto al passato – per lo svolgimento di mostre, conferenze, convegni, letture e incontri pubblici, concerti, proiezioni, laboratori, performance, esposizioni artistiche e altre forme di promozione della cultura.

Le condizioni e le tariffe sono disponibili al link

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