SCIENZA, SOSTANTIVO FEMMINILE
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SCIENZA, SOSTANTIVO FEMMINILE

Omaggio alle donne che hanno contribuito allo sviluppo della scienza nel corso dei secoli

15.05.2021 ─
29.05.2021

Largo Venue, Via Biordo Michelotti, 2, Roma, RM, Italia

Informazioni

Attraverso una mostra, laboratori didattici e incontri, il progetto vuole rendere omaggio alle Donne che, nel corso dei secoli, hanno contribuito in maniera significativa allo sviluppo scientifico.

La storia delle donne nella cultura e nella vita civile è stata una lunga storia di emarginazione, almeno fino alla fine dell’Ottocento e ai primi del Novecento. Dopo secoli, molto è cambiato, ma il gender gap, soprattutto nello studio delle discipline scientifiche, è ancora importante: basti pensare che dal 1901 ad oggi, tra i vincitori del premio Nobel, 864 sono uomini e solo 59 sono donne. Di questi, 23 sono i premi Nobel per discipline scientifiche assegnati a figure femminili: 4 per la Fisica, 7 per la Chimica e 12 per la Medicina. Accanto ad esse, ci sono decine di scienziate i cui studi e le cui storie meritano di essere narrate e conosciute.

Dopo aver raccontato – nell’edizione 2020 – le Protagoniste italiane dal ‘900 ad oggi, quest’anno il progetto triennale “Scienza, Sostantivo Femminile” approfondisce le figure femminili che si sono distinte in ambito scientifico dall’Antichità fino all’Ottocento. Le tre fasi storiche analizzate sono: l’Età Antica; dal Medioevo all’Età Moderna; Il XIX Secolo.

I laboratori, rivolti a bambini e ragazzi, sono tenuti dalle ricercatrici dell’Università Roma Tre Silvia d’Orso, Valentina Brandi e Giovanna De Simone e spaziano dall’estrazione della clorofilla e cromatografia su carta dei pigmenti fotosintetici al cavolo rosso, indicatore naturale di pH, alla chimica dei cosmetici naturali per creare un profumo in casa.

Nei quattro incontri in programma, scienziate, scrittrici, giornaliste si confrontano sui temi legati alla parità, ai diritti e all’evoluzione del ruolo della donna negli ambiti culturali e scientifici. Le ospiti sono la scrittrice Giulia Blasi, la fumettista Emiliana Pinna, Rosa Brancatella, Roberta Fidanzia, la linguista Teresa Lamanna ed Elisabetta Di Minico, docente di Storia del Fumetto.

Il progetto è curato da Mauro Orrico, direttore editoriale di FaceMagazine.it, mentre la curatrice e autrice dei testi della mostra è la dottoressa Giovanna De Simone del Laboratorio di Biochimica del Dipartimento di Scienze – Università Roma Tre.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico ÈUREKA! ROMA 2020 – 2021– 2022

Il programma potrebbe subire variazioni

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