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SCIENZA, SOSTANTIVO FEMMINILE 2022
Omaggio alle donne che hanno contribuito allo sviluppo della scienza nel corso dei secoli
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Omaggio alle donne che hanno contribuito allo sviluppo della scienza nel corso dei secoli
Attraverso una mostra, laboratori didattici e incontri, il progetto vuole rendere omaggio alle Donne che, nel corso dei secoli, hanno contribuito in maniera significativa allo sviluppo scientifico.
La storia delle donne nella cultura e nella vita civile è stata una lunga storia di emarginazione, almeno fino alla fine dell’Ottocento e ai primi del Novecento. Dopo secoli, molto è cambiato, ma il gender gap, soprattutto nello studio delle discipline scientifiche, è ancora importante: basti pensare che dal 1901 ad oggi, tra i vincitori del premio Nobel, 864 sono uomini e solo 59 sono donne. Di questi, 23 sono i premi Nobel per discipline scientifiche assegnati a figure femminili: 4 per la Fisica, 7 per la Chimica e 12 per la Medicina. Accanto ad esse, ci sono decine di scienziate i cui studi e le cui storie meritano di essere narrate e conosciute.
Dopo aver raccontato, nell’edizione 2020, le protagoniste italiane dal ‘900 ad oggi, e nell’edizione 2021 le scienziate dall’Età Antica all’Ottocento, nel 2022 il progetto triennale Scienza, Sostantivo Femminile approfondisce le figure femminili vincitrici del premio Nobel per le materie scientifiche (Medicina, Chimica e Fisica) nella storia, come Marie Curie, Gerty Cori, Rita Levi Montalcini, Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna.
I laboratori, rivolti ad adulti e studenti delle scuole secondarie di 1 ° e 2° livello, sono tenuti dai docenti Jacopo Albanesi, Arianna Iannella e Roberta Toti e riguardano l’estrazione del DNA dai kiwi, le miscele omogenee ed eterogenee e la fermentazione alcoolica.
Le ospiti degli incontri sono la scrittrice e astronoma Licia Troisi, la ricercatrice Roberta Russo, l’attrice e musicista Beatrice Rigillo, la storica dell’arte Anna Gorchakovskaya, la UI e Iteraction designer Gaia Zuccaro, insieme a Antonella Sciarra, Julian Toso, Elisabetta Di Minico, Francesca Torre ed Emiliana Pinna.
Il progetto è curato da Mauro Orrico, direttore editoriale di FaceMagazine.it, mentre la curatrice e autrice dei testi della mostra è la dottoressa Giovanna De Simone, post-doc presso il Laboratorio di Biochimica del Dipartimento di Scienze – Università Roma Tre.
Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico EUREKA! ROMA 2020 – 2021– 2022
Il programma potrebbe subire variazioni
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