UN’INFINITA FAME D’AMORE

UN’INFINITA FAME D’AMORE

Laboratorio, documentario, concerto e spettacolo teatrale dedicati a Pier Paolo Pasolini

04.07.2022 ─
15.07.2022


Informazioni

Il progetto nasce da una riflessione sulla nostalgia di Pasolini, che pervade le giovani generazioni in particolare, ma tutti in generale, senza averlo mai conosciuto. Nostalgia della sua durezza, delle sue contraddizioni, delle sue miserie, del suo coraggio, della sua poesia. Il progetto propone un continuo incontro con Pasolini, un camminare al suo fianco in un percorso di formazione, confronto, ascolto, animato dalla contaminazione che è propria dell’artista Pasolini. Lo studio e la ricerca sull’opera di Pasolini è nel progetto, ma non è la conoscenza dell’opera omnia il fine, bensì la comprensione della poesia senza mai disgiungere la concretezza umana. Le fasi del progetto, i soggetti a cui è rivolto, ci portano, attraverso l’ascolto, a comprendere la forza dell’uomo e del poeta. Il Laboratorio iniziale, curato da Tamara Bartolini e Michele Baronio, riservato a giovani dal 15 ai 20 anni, metterà al centro le opere di Pasolini come suggestione per attivare una libertà e competenze artistiche personali e terminerà con una Restituzione al pubblico del lavoro svolto. L’indipendenza di Pasolini dalle logiche del mezzo artistico appare come il denominatore di tutta la sua produzione teatrale, cinematografica e letteraria, una predisposizione alla multimedialità, volta al futuro, la nostra contemporaneità in cui i media sono contenitori fluidi che restituiscono un ampio respiro alle varie arti; e sarà l’arte profetica che emergerà appunto dalla visione del documentario di Mario Bianchi “Cinema in forma di mito – mito e mitologie di Pasolini”. Il progetto prosegue con RedReading1 Notturno Pasolini – un concerto, una costruzione drammaturgica e sonora intorno ad un testo in cui si costruisce un dialogo con ospiti rappresentanti dell’associazionismo, un viaggio in cui nasce una mescolanza di ruoli tra attori e spettatori che agiscono su un canovaccio come una innovativa autorialità collettiva. Chiude il progetto lo spettacolo teatrale “Se il cuore non mi tiene”, scritto e interpretato dagli allievi attori della Accademia Sala Umberto, la chiusura di una ellisse che raccoglie la strada percorsa al fianco dell’uomo, del poeta, dell’artista Pasolini e della sua infinita fame d’amore.
Il progetto nasce ed è rivolto al Municipio V affinché le giovani generazioni e non solo, possano cercare in sé stessi e trovare nelle opere di Pasolini creazione, accoglienza, inclusione e il senso profondo della relazione con sé stessi e con gli altri.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2022. Riaccendiamo la città, Insieme”

Il programma potrebbe subire variazioni

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