VIBR@ZIONI - ITINERARI TRA CULTURA, ARTE E TECNOLOGIE DIGITALI PER L’INCLUSIONE

Il progetto propone un modello di welfare culturale inteso come pratiche artistiche che favoriscano l’inclusione, il coinvolgimento e l’accesso di nuovi pubblici, la sperimentazione di modelli innovativi di creatività e di luoghi insoliti di aggregazione. Per raggiungere questi obiettivi sono stati coinvolti musicisti e scienziati in grado di attivare percorsi altamente partecipativi quali lezioni spettacolo e performance sperimentali in grado di favorire processi attivi di conoscenza e inclusione. Il programma 2023 di Vibr@zioni propone sei incontri virtuosi tra musica e scienza orientati a favorire l’interazione con il pubblico rendendolo protagonista attivo attraverso il coinvolgimento e la sperimentazione delle pratiche. Il percorso si sviluppa all’interno del Municipio II di Roma in luoghi densi di
significato proprio per lo stretto legame storico con il territorio e con la comunità. I partecipanti (musicisti e scienziati, ma anche pubblico) possono esprimere la loro creatività ed espressività e, al contempo, rafforzare il loro capitale sociale e culturale, indipendentemente da condizioni diverse di partenza in termini di istruzione, reddito, provenienza e facoltà fisiche, mentali o cognitive. Si comincia alla scuola media musicale Sinopoli-Ferrini con “I Dadi di Mozart”, un gioco di composizione automatica che diventa l’occasione per un viaggio nei segreti della musica e della scienza che c’è dietro. Con “Extensio” alla Biblioteca Europea il pubblico potrà ascoltare brani per violoncello e Live Electronics provando l’esperienza della dimensione spaziale al suono. Presso la Biblioteca di Villa Leopardi il programma “Oltre i confini di Tempo e Spazio” guiderà l’ascoltatore in
un percorso che parte dalle origini della musica scritta, per sfociare nelle nuove tecniche musicali di tipo sperimentale. La Sala degli Scheletri del Museo Civico di Zoologia con “Acusmonium” sarà dedicata all’ascolto immersivo e alla pratica della diffusione multicanale, mentre nella Sala della Balena “Papier-maché”, un ensemble di chitarre, farà conoscere un’evoluzione molto significativa nello sviluppo del linguaggio chitarristico. Infine al Centro Anziani del Villaggio Olimpico la “Blind International Orchestra”, che accoglie musicisti ciechi e ipovedenti affiancati da grandi professori d’orchestra, mostrerà come le difficoltà legate alla mancanza di contatto visivo vengono superate con l’ausilio della tecnologia.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE

Il programma potrebbe subire variazioni