Roma, 17 dicembre 2025 – Nasce romarivista, il magazine culturale di Roma Capitale che vuole raccontare una città viva e in trasformazione, che non si limita a custodire il proprio passato ma che si riconosce nel presente come luogo di intelligenza, creatività, ricerca, narrazione. Il progetto, promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura, intende raccontare l’impegno di Roma nella costruzione di una nuova consapevolezza civica e culturale: nel modo in cui guarda sé stessa, ma anche nel modo in cui genera conoscenza, cultura e relazioni.
Il magazine è disponibile al link
Il progetto è stato presentato in Campidoglio alla presenza del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell’Assessore alla Cultura, Massimiliano Smeriglio, del direttore editoriale di romarivista, Luca Bergamo, e della direttrice dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Julia Draganović.
romarivista è un progetto pubblico di cultura e cittadinanza, nato per rendere visibili le energie creative della città, favorire la collaborazione tra istituzioni, accademie e realtà indipendenti e offrire uno spazio di riflessione condivisa sulle trasformazioni della società, della cultura, e della vita urbana. Un invito a guardare Roma non solo come capitale del passato, ma come laboratorio del futuro: la città che pensa, che crea, che studia, che ricerca e scopre, che racconta.
Sono due le sezioni principali della rivista. La prima ruota attorno a una tema centrale, diverso per ogni numero, una figura storica del mondo della cultura o un pensiero che funga da innesco narrativo per interrogarsi sul nostro tempo. Attorno a questo nucleo tematico, si sviluppano saggi, reportage, conversazioni e contributi visivi, firmati da autrici e autori del pensiero, della ricerca, della scienza, dell’arte e della scrittura contemporanea. Per il primo numero, il punto di partenza sarà un dialogo che appartiene alla memoria collettiva: la conversazione tra Enzo Biagi e Pier Paolo Pasolini, andata in onda postuma il 3 novembre 1975. Questa storica intervista farà da “innesco”, appunto, alla sezione principale del magazine: una riflessione sui meccanismi del potere culturale oggi, sull’influenza dei media, sull’impatto dell’intelligenza artificiale e sulla trasformazione delle identità collettive.
La seconda sezione di romarivista, è costruita dalle rubriche, per esplorare la città da diverse prospettive: Echi, per leggere nel presente i riflessi del passato remoto e di quello più recente; Tracce, per raccontare esperienze romane attive e indipendenti che non sempre sono rilevate nella loro ricchezza dai radar della comunicazione pubblica; Filigrana, che ospita sguardi stranieri sulla città; Prospettive, dedicata all’analisi dei mutamenti sociali e culturali in corso e in proiezione futura; Interferenze, per riflettere sul rapporto tra etica, verità e intelligenza artificiale; H501 (il suffisso del codice fiscale di Roma), alla scoperta di luoghi della produzione culturale romana; Schegge e Sguardi, esperienze, punti di vista e visioni personali della città, raccontanti da fumetti, poesie, memoir o narrativa in generale.
Una terza importante sezione, Culture Roma, raccoglie una selezione di appuntamenti della vita culturale curata dalla redazione e un ampio calendario di quelli in programmazione nel trimestre.
Infine, una mappa dinamica della scena culturale cittadina, che si arricchirà numero dopo numero.
Il Comitato di redazione di romarivista è composto da Luca Bergamo, Silvia Barbagallo, Anna Voltaggio, Giulia Ragonese, Matteo Fantozzi, Loredana di Guida, Federica Nastasia, Stefania Esther La Sala. La produzione e distribuzione è a cura di Zètema progetto cultura e il progetto grafico è a cura di Mistaker.
Tra le autrici e gli autori presenti sul primo numero di romarivista: Benedetta Tobagi, Francesca Mannocchi, Stefano Massini, Davide Toffolo, Julia Draganović, Sandro Bonvissuto, Mohamed Keita, Umberto Croppi, Claudio Parisi Presicce, Edoardo Bucci con Filippo Tantillo, Angela Bracco – Miriam Focaccia – Andrea Gabrielli e Anna Lo Piano del Centro Ricerche Enrico Fermi (CREF), Vittorio Loreto – Matteo Bruno e Milena Di Canio del Sony Computer Science Laboratories Rome, Diletta Huyskes, Andrea Occhipinti; saranno inoltre presenti gli editoriali dell’assessore Massimiliano Smeriglio e del direttore editoriale Luca Bergamo.
Romarivista sarà distribuito in città dalla terza settimana di gennaio 2026.