Sono donne alla finestra, felici di sorridere all’obiettivo della fotografa, nel tentativo di colmare idealmente le distanze imposte dalla pandemia durante il lockdown, le protagoniste del progetto La pandemia ombra e gli Esquilini possibili di Sophie Chiarello, presentato nell’ambito di Roma Visiva. Tra tante finestre aperte, anche alcune buie o chiuse, “silenziose”. Il progetto si fa così strumento per ricordare l’aumento di casi di violenza in famiglia durante il periodo del confinamento. Insieme a Pangea Onlus e in partnership con la rete Reama, gli scatti diventano un messaggio forte – e chiaro – contro la violenza domestica.
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