APPUNTAMENTI DEL 26 GIUGNO
Performance artistiche, teatro, danza e musica
Nell'ambito di Dominio Pubblico – Youth Fest 2024
Home Dominio Pubblico – Youth Fest 2024 APPUNTAMENTI DEL 26 GIUGNO
Performance artistiche, teatro, danza e musica
Nell'ambito di Dominio Pubblico – Youth Fest 2024
18:00 | Sala Oceano | Live painting session + Performance
LIVE PAINTING SESSION (60’)
a cura di XNOVO
con Kenji, Ratogheton, Giovanni Telve
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LIMINALE (10’)
XNOVO x Orak Studio
“Liminale” intende esplorare il passaggio tra uno stato e l’altro e, in particolare, cristallizzare quel momento sospeso di attesa che si crea in tale transizione. Così anche nella moda che passa da una momento a quello successivo in un eterno ritorno dell’uguale, si intende cristallizzare attraverso l’opera degli artisti l’attimo creativo che cattura questo passaggio metamorfico, imprimendo il proprio segno indelebile su un tessuto che diventa vivente, poiché vive attraverso chi lo indossa e interpreta. Il progetto di XNOVO vuole ibridare arte, moda e coreutica in uno spazio performativo di co-creazione che si sviluppi verso una nuova forma artistica viva e imprevedibile.
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
20:00 | Sala A | Teatro
C19H28O2 (O COME AVERE LE PALLE) (65’)
Riccardo Rampazzo | Collettivo Lidi Precari
Di Riccardo Rampazzo, Con Leonardo Cesaroni, Paolo Sangiorgio, Sara Younes;
Musiche di Massimo Rusi, una Co-produzione di Lidi Precari e Fortezza Est
Bando New Breath 2024
Una piccola barca, notte, mare aperto, due pescatori: Loris e Gu viaggiano da giorni alla ricerca di una creatura la cui cattura potrebbe stravolgere le loro vite. Ma il viaggio porta con sé altri mostri e la barca diventa un luogo in cui far carburare una corsa alla virilità, a capire chi è più “uomo”, chi reprime di più, chi ama di meno.
ingresso: € 5,00
21:30 | Sala B | Danza
I’VE SEEN THAT FACE BEFORE (11’)
Di I VESPRI | Giovanni Insaudo, Direzione, Coreografia e Costumi Giovanni Insaudo;
Danzatori Sandra Salietti, Hélias Dorvault; Video Alfonso Fernández Sánchez;
Musiche Seen that face before, Minus Sixty One / WOODKID
Vincitore del Premio Twain_direzioniAltre Festival 2023
“I’ve seen that face before” di Giovanni Insaudo è un’immersione profonda nel mondo interiore dell’interprete, esplorando il delicato istante tra la fine di una performance, il ritorno dei danzatori sul palco e l’incontro con il pubblico. Si pone le domande: sono gli inchini stessi una conclusione o una performance in sé, parte integrante dello spettacolo? L’interprete ha la possibilità di staccarsi dalla performance, o essere osservato è un prolungamento della stessa?
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
22:00 | Sala B | Danza
HURIA / NYMPH (8’)
Marta Castelletta
Di Marta Castelletta per la compagnia BAGART BALLET COMPANY,
Maestro ripetitore Barbara Gatto; Disegno costumi e realizzazione scenografica Viola Rango;
Costumi Loredana Lodi; Produzione Bagart Ballet Company; Foto Jola Staszczyk
Bando New Breath 2024
“Huria/Nymph” nasce dal desiderio artistico della coreografa Marta Castelletta di portare in scena un profondo senso di solitudine e isolamento. Proposto tramite un linguaggio danzante, la scena assume un’immagine a tratti pittoresca e poetica. Ambientato in una palude umida e buia, in un luogo senza tempo e senza spazio, dove la natura regna sovrana e la solitudine diventa pace. La protagonista, anima sola e ninfa con sembianze quasi animali, dallo sguardo pragmatico e estasiante, nonché abitante della silenziosa palude a seguito di una possibile minaccia esterna il suo lato più selvaggio e inumano. Qualcuno è entrato nel suo ambiente e invade la sua quiete. Lo spettatore è l’antagonista. I molteplici occhi che osservano sono un elemento di disturbo e paura per la ninfa che, a seguito del contatto con l’uomo sente l’esigenza di difendere la sua casa. “Huria/Nymph” vuole essere una manifestazione di ricerca della quiete interiore e protezione del proprio habitat naturale come un richiamo alle origini e alla mitologia classica.
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FATIDICHE RIESUMAZIONI (6’)
Beatrice Ieni
The second Waltz, op99a by Dmitri Shostakovich, André Rieu, Johann Strauss Orchestra
Bando New Breath 2024
“Fatidiche Riesumazioni” nasce con l’idea di mettere in discussione quei prototipi di ruoli che ancorano la società contemporanea al mondo (pre)moderno. Tra di essi, chi proprio cade sotto la lente dell’autrice sono proprio i danzatori, tuttora molto spesso visti come sinonimi di bellezza e perfezione. Con sarcastico riso, l’autrice vuole portare consapevolezza su questo aspetto, sottolineando come l’uomo tipico del XXI secolo sia tutto fuorché bello e incontaminato. Piuttosto, lo guarda come inquietante, deforme e disonesto. Quello che l’autrice vuole offrire è un linguaggio di movimento attuale, che procede di pari passo con i ritmi biologici e sociali dell’uomo del XXI secolo. Al tempo stesso, da un punto di vista prettamente coreografico, l’interprete offre una chiave di lettura dell’opera piuttosto essenziale e leggera, che, però, invita il pubblico a ragionare e a “saper prendere con filosofia” quanto di più serio ci sia. La necessità di portare questo argomento deriva da un’esperienza personale della sua infanzia.
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
22:30 | Arena | Musica
COSMONAUTI BORGHESI (40’)
Voce e Tastiere Leonardo Rese; Chitarre Alessandro Mastropietro;
Batteria Marco Cestrone; Basso Matteo Maria Verona Rinati
Bando New Breath 2024
Cosmonauti Borghesi, non l’ultimo progetto della NASA ma la travolgente band pop con influenze rock, disco e funk di cui tutti avevamo bisogno. Parliamo di Leonardo Rese (voce e tastiere), Alessandro Mastropietro (chitarre), Marco Cestrone (batteria) e Matteo Maria Verona Rinati (basso). La band esordisce nella scena musicale nel 2023 con “Tutto inutile” che i ragazzi portano in concerto nei più importanti palchi della scena romana e non, come Largo Venue, RDS summer festival, Parco Schuster e molti altri. Un anno dopo la prima pubblicazione, i Cosmonauti Borghesi presentano al pubblico il loro primo album. Una raccolta di sette brani, compresi i singoli già editi “Tutto inutile”, “Lemon Gin” e “Quel Che Sarà”. I Cosmonauti Borghesi si descrivono così: un’esplosione di energia pura ed entusiasmo senza limiti, che contagia chiunque entri nella loro orbita. Sarà la loro musica a portarvi in un’altra dimensione.
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Alcuni appuntamenti gratuiti, altri a pagamento
Biglietti e prenotazioni sul sito
Dominio Pubblico E.T.S.
Teatro, Circo, Performance, Musica, Danza, Cinema, Arti Visive e Digitali compongono la XI edizione del Festival, quest'anno declinato sul tema del Metamorfo