Monte Testaccio

Monte Testaccio

Familiarmente chiamato dai romani monte dei cocci è il prodotto di un gigantesco accumulo di frammenti di anfore. Visita a cura di Sergio Palladino

Nell'ambito di Archeologia in comune 2021 - 2024

07.02.2023 ORE 15:15 Monte Testaccio: appuntamento
via Nicola Zabaglia, 24
Municipio I

Formatosi tra il I e il III secolo d.C.

In particolare, le anfore presenti a Monte Testaccio, provenivano dal sud della Spagna e erano destinate al commercio dell’olio che riforniva il mercato dell’Urbe. Questi contenitori, dopo il trasporto per mare, venivano scaricati nel vicino porto fluviale dell’Emporio.

Considerati vuoti a perdere, una volta travasato il contenuto, erano ridotti in frantumi e portati in quella che si può definire la prima discarica differenziata nella storia.

Il programma potrebbe subire variazioni

Ingresso

Visita gratuita
Ingresso: secondo tariffazione vigente; gratuito per i possessori MIC card
Prenotazione obbligatoria
allo 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00) In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto
Massimo 20 partecipanti

Modalità di annullamento
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun.al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00)

A cura di

Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Nell'ambito di

Archeologia in comune 2021 – 2024

Visite guidate nelle aree archeologiche a cura della Sovrintendenza Capitolina